
Demenza senile del cane: Il declino cognitivo del cane
La demenza senile del cane: I nostri cani hanno un cervello, sono intelligenti e hanno grandi capacità di apprendimento. Ma con l’età, come avviene per gli umani, i loro riflessi cognitivi possono ‘perdere colpi’.
Se infatti molte persone sono attente all’invecchiamento del proprio cane dal punto di vista ‘fisico’ – come nel caso delle artrosi – meno individui pensano al loro cervello e alle possibili malattie dei cani anziani
Tuttavia ‘mens sana in corpore sano’ vale anche per Fido. Per questo è importante capire quali sono i segnali delle malattie dei cani legate all’ invecchiamento cerebrale da non sottovalutare.
Demenza Senile Canina: I sintomi
Scopriamo insieme i sintomi della demenza senile dei cani:
1 – Aumento della quantità totale di sonno nelle 24 ore
2 – Disinteresse e apatia
3 – Diminuzione di iniziativa
4 – Perdita di conoscenze già acquisite
5 – Momenti di ansia intermittente, che si manifesta con apprensione, gemiti e tremori.
Altri segni di declino cognitivo includono la mancata risposta ai comandi, la perdita dell’udito, l’incapacità di riconoscere persone familiari e la difficoltà a orientarsi.
In genere, presentano questi sintomi il 25% dei cani sui 10 anni e il 60% dei cani sui 15 anni.
Tuttavia, anche cani con meno di 6 anni possono sperimentare questi sintomi, e ovviamente non sono collegati all’età ma ad altri eventuali problemi patologici.
Demenza Senile Canina: Le Cause
Le cause della demenza senile canina possono essere tre:
1 – Stress ossidativo da danni di radicali liberi
2 – Formazione di lesioni al cervello
3 – Alterazioni della disponibilità di ossigeno
Demenza Senile del cane: Cosa fare?
– Un’alimentazione sana e appropriata. Siamo ciò che mangiamo, e questo vale anche per i cani. Una alimentazione per cani sana varietà di cibi freschi a adatti a Fido gli assicurano la giusta quantità di antiossidanti, che a loro volta distruggono i radicali liberi, colpevoli dell’invecchiamento anche cerebrale.
– Un regolare esercizio fisico. L’attività fisica per cani svolta in compagnia di altri suoi simili lo mantiene forte fisicamente e mentalmente. Importanti possono essere anche i giochi di attivazione mentale.
– Integrazione di SAMe (S-adenosilmetionina). Si tratta di una sostanza che blocca il declino cognitivo, o comunque lo rallenta. Prima di somministrarglielo, però, consultate tassativamente il vostro veterinario.
– Integrazione con olio di cocco. L’olio di cocco, infatti, contiene trigliceridi a catena media, che migliorano il metabolismo energetico del cervello e contrastano le malattie dei cani relative alla formazione di lesioni cerebrali. Per le dosi, chiedere al proprio veterinario.
– Integrazione con resveratrolo, ginkgo biloba e fosfatidilserina, che proteggono dai radicali liberi e inibiscono i deficit cognitivi legati all’età. Anche in questo caso, vale il consiglio di consultare prima il veterinario di fiducia.
– Mantenimento del peso forma.
– Attenzione alla sua salute dentale.
-Esercizi con giochi di attivazione mentale
– Occhio a periodici controlli dal veterinario: sono dovuti sempre, ma ancora di più quando il cane diventa anziano. In questo modo è possibile pianificare insieme analisi e test utili per controllare lo stato degli organi interni, e affrontare in tempo eventuali problemi incipienti.
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