Alzheimer e cecità quando i cani aiutano a vivere meglio

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Alzheimer e cecità, quando i cani aiutano a vivere meglio

Porte aperte, sabato scorso, alla Scuola Cani Guida di Scandicci, una scuola unica in quanto completamente pubblica – dal 1979 è della Regione Toscana – che ha come compito istituzionale quello di fornire cani addestrati alla guida di persone non vedenti. L’altra protagonista dell’Open day, con una esposizione di mappe e libri tattili, è stata la Stamperia Braille, anch’essa trasferita dal 1979 alla Regione.

“Con la Scuola Nazionale Cani guida per ciechi e la Stamperia Braille, punti di riferimento a livello nazionale, la Regione assolve a un compito di forte valore sociale – ha detto l’assessore regionale a salute, sociale e sport Stefania Saccardi – Vengono garantiti infatti concretamente i diritti dei disabili visivi, la tutela della loro condizione e il loro inserimento sociale. E viene dato un contributo al miglioramento della loro qualità della vita, a livello di contesto familiare, scolastico, ludico e sociale. Un valore aggiunto per la collettività. Peraltro è in atto una costante attenzione a nuovi bisogni: oltre all’attività primaria della scuola, grazie alla grande esperienza acquisita, si sta puntando anche su nuove attività, quali la ‘Pet therapy’, che è efficace non solo coi bambini, ma anche con gli anziani e i malati di Alzheimer, e l’addestramento di cani per disabili motori”.

Fonte: redattoresociale.it