
Epilessia nel cane: sintomi e cause
Epilessia nel cane, veterinario online: il vostro cane ogni tanto ha improvvise crisi in cui ha disturbi motori e dopo ha un crollo evidente? Sta avendo un attacco epilettico.
Perché succede? E che cosa si può fare?
Si tratta di esplosioni anomale e incontrollate di attività elettrica nel cervello del cane, che causano convulsioni. Le crisi epilettiche possono apparire come manifestazioni di agitazione incontrollata, e possono durare da meno di un minuto a diversi minuti.
video: SALVARE UN CANE: IN CASO DI CRISI CONVULSIVE
Cosa può causare degli attacchi simili in un cane?
– Glicemia troppo alta o troppo bassa
– Squilibri elettrolitici
– Anemia
– Encefalite
– Ictus
– Neoplasie al cervello
Sintomi possibili di una crisi epilettica:
– Collasso
– Irrigidimento
– Contrazioni muscolari
– Perdita di coscienza
– Perdita di saliva
– Schiuma alla bocca
– Morsi alla lingua
Quali sono i segnali di una crisi epilettica?
I cani, in questi casi, tendono a cadere di lato e a fare movimenti convulsi con le zampe. Talvolta, durante l’attacco, possono perdersi urine o feci.
Inoltre, alcuni cani prima di un attacco epilettico possono avere lo sguardo confuso, sembrare instabili, o fissare nel vuoto.
Dopo l’attacco di epilessia, invece, può abbassarsi temporaneamente la vista, possono essere disorientati o camminare in modo traballante o in cerchio, andando a sbattere contro gli oggetti.
video: epilessia convulsioni
Come avviene una crisi?
Il tipo più comune di crisi è quella generalizzata: in questo caso un cane, in preda alle convulsioni, può perdere coscienza. L’attività elettrica anomala avviene in tutto il cervello. Le crisi generalizzate, di solito, durano da pochi secondi a qualche minuto.
Con una crisi focale, invece, l’attività elettrica anomala avviene solo in una parte del cervello. Le convulsioni, in questo caso, possono provocare movimenti inusuali solo a livello di un arto o di un lato del corpo. A volte durano un paio di secondi, e possono iniziare come focali ed evolvere in crisi generalizzate.
Quando gli attacchi epilettici avvengono per cause sconosciute si parla di epilessia idiopatica. Di solito si verificano nei cani di età compresa fra i 6 mesi e i 6 anni.
Razze di cani predisposte per l’epilessia idiopatica
Ogni cane può essere soggetto a crisi epilettiche, ma l’epilessia idiopatica è più frequente in alcune razze di cani come nei Border Collie, nei Pastori Australiani, nei Labrador, nei Beagle e nei Pastori Tedeschi.
Cosa fare in casi di attacchi epilettici di un cane?
Innanzitutto bisogna mantenere la calma: se il vostro cane è vicino a qualcosa contro cui può farsi male, tipo mobili o scale, spostatelo delicatamente mettendolo al sicuro.
State lontano dalla sua bocca, perché potrebbe mordere non volendo.
Non mettetegli nulla in bocca, anche perché in quei momenti possono soffocarsi con la loro stessa lingua.
Se la crisi dura più di due minuti, il vostro cane è anche a rischio di surriscaldamento, per cui provate a mettergli un po’ di acqua fresca sulle zampine per calmarlo.
Parlategli delicatamente e dolcemente, e accarezzatelo per rassicurarlo.
Quando l’attacco finisce, chiamate il veterinario.
Se la crisi dura più di 5 minuti o se ne ha diverse di seguito e cade in stato di incoscienza, portatelo dal veterinario il prima possibile: più a lungo va avanti una crisi, più sale la temperatura corporea e più problemi respiratori può avere. Questo aumenta anche il rischio di danno cerebrale.
Il veterinario vorrà fare esami approfonditi per cercare le cause delle crisi epilettiche del vostro cane, e potrebbe anche prescrivere dei farmaci per controllarle. Seguite sempre attentamente e con cura le istruzioni del veterinario in caso di somministrazioni di farmaci.
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