Ansia da separazione

ansia di separazione del cane

Ansia da separazione del cane

L’ansia da separazione del cane è una situazione di stress che può portalo a distruggere o fare bisogni in casa solo ed esclusivamente quando lasciato solo.

Si manifesta un vero e proprio problema comportamentale che necessita l’intervento di un esperto.

Il motivo per cui non riesce a stare da solo è che non sa come affrontare questa condizione. Ci troviamo nella situazione di ansia da separazione del cane.

Iniziano così le crisi di panico, si agita, gratta le porte per cercare di raggiungerci, comincia ad essere distruttivo. Non riesce ad avere un controllo sul proprio corpo e così distrugge quello che trova, ansima, abbaia, ulula, defeca e urina.

Naturalmente nella sua testa non esiste l’intenzione di “fare un dispetto”, dobbiamo invece interpretare questi atteggiamenti come una disperata richiesta di aiuto: “AIUTO! Ho paura! Sono solo, il mio branco non è qui!!”

Ovviamente prestiamo attenzione ai suoi comportamenti per verificare ed essere certi che il comportamento non sia legato alle malattie comuni del cane.

Ansia da Separazione: Patologia

E’ una patologia piuttosto frequente anche in cani che non hanno mai presentato sintomi, cani di famiglia che da anni erano in compagnia ma improvvisamente lasciati soli iniziano a soffrire di ansia da separazione.

E’ importante prevenire l’ansia da separazione, oltre che curarla con l’aiuto di un educatore, facendo in modo che il nostro cane impari a capire di essere in grado di gestire autonomamente i problemi che gli si pongono.

Ansia da separazione del cane: Cosa fare?

Ecco di seguito alcuni accorgimenti utili per evitare che il nostro cucciolo sviluppi questo comportamento distruttivo:

• Ricordando sempre che nessun cane può essere lasciato troppe ore da solo, cerchiamo di abituarlo, sin da piccolo con brevissime assenze di pochi minuti, e molto gradualmente, aumentiamo i tempi.
• Con lo scopo di farlo stancare, così che sentirà la naturale esigenza di dormire, portiamolo a passeggio o a correre prima di assentarci, almeno le prime volte.
• Non enfatizziamo il fatto che stiamo per uscire, piuttosto facciamolo sembrare la cosa più normale del mondo, senza fargli notare che ci sentiamo in colpa a lasciarlo solo.
• Lasciargli sempre diversi giochi interattivi, i quali sono un’ottima terapia contro la solitudine. Noterete come, mentre sarete fuori casa, il vostro amico a quattro zampe si sfogherà e si intratterrà con questi giochi, distraendolo dalla sua abitudine di prendersela con tutti i mobili e gli oggetti che vede.
Per evitare che perda interesse su questi giocattoli, ricordatevi di nasconderli quando siete a casa.
• Per non incoraggiare il nostro cane ad essere la nostra ombra per casa, premiamolo con carezze, complimenti e bocconcini quando sta tranquillo nella sua cuccia. Cerchiamo invece di ignorarlo completamente, evitando parole e qualsiasi contatto fisico o visivo se ci segue ad ogni nostro passo.

Lo scopo di rendere i nostri pelosi più autonomi è che imparino ad aspettare il nostro ritorno senza agitarsi, pur mantenendo il forte legame con noi, che rimaniamo sempre il loro punto di riferimento.

Per dubbi, approfondimenti o consigli, contatta gratuitamente gli educatori di Dogalize: sono a tua disposizione gratuitamente via chat.