
Ultimo esercizio per curare i sintomi da Ansia da Separazione | Dogalize
In molti dei casi di Ansia da Separazione, capita troppo spesso che il nostro amico a quattro zampe lasciato solo in casa, inizi a sfogare le proprie paure sui mobili e gli oggetti che ha intorno a sé, in preda a crisi di panico e sperimentando una perdita di controllo del proprio corpo.
Quando al nostro rientro ci ritroviamo dinanzi a certi “disastri” è importante dimostrare di non darvi peso. Sicuramente lo troverete difficile,ma ricordate che è fondamentale. Quindi faremo finta di nulla, ignorandolo completamente. Quando rimarrà tranquillo, rassicuriamolo e chiudiamolo in un’altra stanza, solo a quel punto iniziamo a riordinare la casa. Manifestare interesse per i suoi danni o i suoi bisogni in giro per casa davanti a lui non farebbe altro che caricare d’importanza quei suoi gesti e di conseguenza la prossima volta potrebbe aumentarne l’intensità.
Dobbiamo tenere presente che quel tipo di reazioni sono il risultato di un malessere profondo e di veri e propri attacchi d’ansia, per questo è necessario non punirlo, né arrabbiarsi con lui, in quanto non riuscirebbe a comprenderne la ragione e la sua ansia verrebbe raddoppiata e peggiorerebbe il problema.
Bisogna essere costanti nell’applicazione di questa terapia comportamentale, che in alcuni casi di particolare gravità, potrebbe essere associata ad una terapia farmacologica sotto indicazione di un medico veterinario comportamentista.
Nel caso in cui avreste riscontrato questi sintomi nel vostro cane, non esitate a rivolgervi ad un consulente comportamentale.
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