Adozione: non farsi condizionare dall’aspetto!

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Adozione: non farsi condizionare dall’aspetto! | Dogalize

Con la sovrappopolazione di canili e rifugi e l’alto numero di eutanasie (4,5 milioni di animali ogni anno secondo la Human Society) adottare un cane ovvero, salvare una vita, è la cosa migliore che possiamo fare. Ma, prima di uscire e adottare un cane, ci sono alcuni passaggi importanti che è necessario seguire e domande da porsi per assicurarsi di essere pronti. L’adozione di un cane è una decisione che deve essere presa con molta cura.

Troppo spesso, le persone adottano un cane perché è “carino” o “alla moda”, piuttosto che sulla base del suo comportamento e del suo livello di energia. In queste situazioni, il cane può essere restituito al rifugio, canile, o allevatore, e ogni ritorno crea un precedente che rende il cane meno adottabile. Quello che ci deve catturare è l’anima del cane, non la sua razza o la sua stazza. Neanche la sua bellezza. Ogni adozione è diversa e dipende dal contesto, dal tipo di famiglia e dalle reciproche esigenze.

Troverai i seguenti consigli molto utili nella scelta di un nuovo amico a quattro zampe:
• Mai avere fretta! Valuta innanzitutto quanto tempo puoi dedicare al nuovo membro della famiglia. Il tempo riservato al cane deve essere “tempo di qualità”; valuta i tuoi ritmi di vita e scegli un cane che vi si possa adeguare
• Il famoso “Dogs Whisperer” (Colui che sussurrava ai cani) Cesar Millan insegna: “Quando si sceglie un nuovo cane, la cosa più importante è che il suo livello di energia sia compatibile col nostro”. E’ importante quindi prendere in considerazione la loro età e la propria. A questo proposito, si consiglia di portare il cane fuori per una passeggiata. Osservare come si comporta e ricordare che un cane costretto troppe ore in una gabbia avrà la necessità di scaricare la frustrazione e l’energia repressa. Fatto ciò, si otterrà una migliore comprensione del suo vero temperamento.
• Prendere in considerazione i cani anziani. Loro hanno bisogno di una casa e una famiglia tanto come i cuccioli. Spesso non sono adatti a una casa con bambini molto piccoli, in quanto non sono abituati alla loro vivace energia. Ma sono i compagni perfetti per famiglie non più tanto giovani. Essi avranno bisogno di meno esercizio fisico e più cure, ma l’amore che danno in cambio è la ricompensa.
• Durante i primi giorni che seguiranno l’adozione è bene non lasciarlo solo a casa. Potrebbe reagire male al nuovo ambiente con conseguente ansia da separazione. Per questo motivo ti consigliamo di inserirlo in famiglia durante un periodo di ferie, occorrono almeno 15 giorni di conoscenza con le persone e soprattutto con gli altri animali della casa con cui si troverà a condividere una nuova vita.
• Non abbiate paura di fare domande al personale del rifugio. Cercate di scoprire come e quanto va d’accordo con il personale e con gli altri cani; come si comporta al momento di mangiare e durante le visite.
• Imparate cosa significa essere capobranco per il vostro cane. Dal primo giorno, dovrete stabilire la relazione e il legame con il vostro nuovo cane. La conoscenza è potere, quindi mettetevi sotto, fate i vostri compiti e godetevi lo spettacolo!