Il cibo per cani e Cibo per gatti: prevede secco, umido o un mix?

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 Il Cibo per cani e Cibo per gatti

Siamo di fronte a un dilemma esistenziale, un quesito che ha stressato e fuorviato branchi di cinofili e gattofili: cosa deve mangiare il mio cane? meglio il secco, l’umido o tutti e due insieme?

Forse non ve ne siete resi conto, ma casa vostra è un ristorante e voi siete lo chef, colui che prepara i manicaretti e determina anche la qualità del cibo e del vostro locale. I clienti sono naturalmente loro, cani e gatti, da accontentare nel binomio fondamentale di qualità e salubrità.

In quanto chef, non vi basterà certo mettervi di fronte al vostro tavolo di lavoro e prendere alla buona quel che capita, ma dovrete acquisire determinate capacità, ma soprattutto conoscenze, legate a ciò che servite in ciotola. Come sono i secchi? E gli umidi? Da che cosa sono composti?

Cibo per cani Secco

Gli alimenti secchi contengono una percentuale di sostanza secca elevatissima (circa il 90%) e pochissima acqua, rendendo troppo denso il torrente circolatorio, sia ematico che linfatico. Di certo, gli alimenti secchi, anche per noi, aumentano la sete, ma può succedere che questa non sia tale da compensare la quantità di liquidi necessari ad un buon funzionamento dell’organismo. Per questo motivo le crocchette da sole non sono adatte di norma a un consumo continuativo e come unico alimento.

Cibo per cani Umido

Tutti gli umidi sono invece caratterizzati da un’alta percentuale d’acqua e questa caratteristica li rende ideali per bilanciare le caratteristiche di tutte le diete secche.
La cena e il pranzo perfetti includono dunque la presenza di alimenti secchi e umidi allo stesso tempo, ma per i gatti in particolare, ogni tipo di crocchetta deve ricevere delle indicazioni strette. Si pone tuttavia un problema relativo innanzitutto alla qualità dei prodotti e alle proporzioni.

Il Cibo per cani e Cibo per gatti: La qualità

Ogni cuoco che si rispetti deve conoscere gli ingredienti che utilizza e assicurarsi della loro qualità. Come ogni alimento, anche il petfood secco e umido varia dal pessimo all’ottimo, a seconda delle materie prime che sono state utilizzate e da come queste sono state unite. Possono essere scarti o solo parti nobili, ma anche scarti di scarti o scarti con parti nobili. I sottoprodotti non sono invece di per sé un problema. Cani e gatti potrebbero mangiarli senza problemi di alcun tipo, a condizione che siano privi di residui chimici e farmacologici, che invece vanno tutti a depositarsi proprio su carcasse e sottoprodotti, rendendoli quindi poco raccomandabili.

Gli ingredienti devono però essere acquistati e l’offerta di prodotti con cui ci confrontiamo è vastissima, sia per quanto riguarda il secco che l’umido. Il menu è fisso, dunque dovrete scegliere voi per loro, che non lo possono fare.

Il Cibo per cani e Cibo per gatti: Ma come scegliere?

Il metodo migliore è probabilmente l’identificazione del produttore e dunque della provenienza delle materie prime impiegate nell’alimento. In questo caso sono da privilegiare come ottime le aziende Islandesi e Neozelandesi, o dell’Alaska e del Canada, perché le loro materie prime sono fra le più pulite, mentre, ad esempio, le Australiane entrano nel gruppo delle buone/ottime, perché esistono in loco sistemi semi-intensivi, che spesso portano all’uso dei farmaci. Tutto il resto viaggia fra il cattivo e il pessimo, perché si usano carcasse, resti di bassa macellazione e sottoprodotti aventi residui chimici.

Un altro indicatore peculiare nella scelta è inoltre l’azienda. Verificare la loro serietà tramite il confronto con altri clienti e se le loro fabbriche sono nate dalla riconversione di cibi per animali da reddito o sono nate espressamente per fare del petfood, può essere un buon modo di muoversi. Si può inoltre considerare la fetta di mercato che copre un’azienda, la quale, se è troppo grande, non potrà utilizzare solo materie prime provenienti dal proprio Paese, ricadendo nella massa del mediocre.