Perché scegliere il grain free per cani?

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Quella che ci stiamo ponendo è una domanda dalla risposta affatto facile e scontata, che sarebbe errato dare in maniera approssimativa, senza le necessarie competenze nutrizionali, e sbagliando, senza se e senza ma, seguendo la via dei valori assoluti.

Grain free per cani: il cereale non è un nemico

Innanzitutto è necessario premettere che il cereale non è un nemico da eliminare a prescindere dalle diete di cane e gatto. Non è certo lui il nemico numero uno della salute dei pets, ma qualcun altro che vi sveleremo nel corso della lettura.
I cereali vanno dosati (come ogni ingrediente) in maniera oculata, assicurandosi della loro qualità e conoscendo approfonditamente le loro caratteristiche. I problemi possono insorgere qualora essi vengano utilizzati come semplice riempitivo nella formulazione di una dieta.
Tornando dunque alla ragion d’essere di questo articolo e posti d’innanzi al dover scegliere per il nostro amico a quattro zampe, che non può farlo e a noi deve affidarsi, ecco cosa bisogna sapere. Ecco perché scegliere il grain free:

Grain free per cani: Allergeni e soggetti intolleranti

Meno cerali implica meno fonti di allergeni. Tuttavia, senza fare “di tutto il cereale un fascio”, è necessario specificare che i cereali più allergizzanti, dunque in grado potenzialmente di provocare un’allergia, sono quelli che hanno il glutine con la gliadina. I più conosciuti, per intenderci, sono frumento, avena, orzo e farro, mentre sono esclusi mais, riso e soia. Possono comunque esserci casi, seppure molto bassi in percentuale, di casi intolleranti anche a questi ultimi tre cereali citati e, nonostante sia stato dimostrato scientificamente che il cane è in grado di digerire il cereale*, possono esserci soggetti non in grado di digerirlo.

Grain free per cani: Nessun eccesso di Omega6

Omega3 e Omega6 sono acidi grassi polinsaturi con funzioni svariate e tra loro complementari. Gli Omega3 hanno la capacità di rendere elastiche le membrane cellulari, al contrario degli Omega6 che tendono ad irrigidirle, i primi hanno azione anti-infiammatoria, i secondi pro infiammatoria.
Gli Omega6 si trovano soprattutto nei cereali, dunque una dieta grain free riduce il rischio di squilibrio tra questi due acidi grassi. Ciò non significa che gli Omega6 siano dannosi in quanto tali o privi di funzionalità, ma la causa di possibili problemi è da riscontrarsi in un loro eccesso, frequente nel pet food tradizionale. Se si è consci di ciò, non occorre necessariamente eliminarli, ma un’altra via da percorrere è il loro corretto bilanciamento con gli Omega3, contenuti ad esempio nell’olio di pesce, con un rapporto Omega3:Omega6 compreso tra 1:1 e 1:4.

Quella di una dieta grain free è, e deve essere, una scelta, consapevole e informata, per ottenere un unico grande risultato: il benessere di cani e gatti. Questa tipologia di alimentazione, infatti, offre innanzitutto la possibilità di scegliere a chiunque, di poter cercare e valutare ciò che è meglio per il nostro migliore amico a quattro zampe. Per noi è unico sotto ogni punto di vista e tra questi c’è anche quello dell’alimentazione, che deve spingerci a conoscerlo al meglio, capirlo e scegliere il meglio per lui.
Una volta deciso di imboccare una strada priva di cereali, possedete ora le conoscenze per valutare e scegliere la migliore referenza, ma per un’ultima volta, prima di lasciare la vostra mano, vi guidiamo con un consiglio verso la comune meta: “il benessere attraverso l’alimentazione”.
Nato dall’esperienza quarantennale del Dott. Sergio Canello, medico veterinario esperto di intolleranze alimentari, e il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo SANYpet, vi presentiamo un alimento che ha già viaggiato negli Stati Uniti, riscuotendo successo grazie alla sua formulazione eccezionale e il rifiuto dell’ossitetraciclina, antibiotico poco conosciuto e subdolamente tossico. Si chiama, non a caso, LEGEND ed è un alimento funzionale e grain free per cani di tutte le taglie, per l’utilizzo quotidiano, che impiega ingredienti puliti, ottenuti da fonti biologicamente pure, associati all’efficacia dimostrata degli estratti fitoterapici.