
Caccia. Alcune regole per “difendersi” e la Legge 157/1992
Siamo entrati nel pieno della stagione venatoria, che si concluderà a dicembre. A molti (l’80% dei cittadini secondo una recente indagine) la caccia disturba. Noi di Dogalize siamo completamente CONTRO la caccia, che tuttavia è un’attività consentita, sebbene con regole e limiti imposte dalla Legge 157/1992. Ecco alcune tra le principali regole da conoscere, per “difendersi” da cacciatori e bracconieri.
1. Distanze dalle case
La caccia è vietata per una distanza di 100 metri da case, fabbriche, edifici adibiti a posto di lavoro. E’ vietato sparare in direzione degli stessi da distanza inferiore di 150 metri. Chiunque si avvicini di più e fuorilegge.
2. Distanze da strade e ferrovie
La caccia è vietata per una distanza di 50 metri dalle strade (comprese quelle comunali non asfaltate) e dalle ferrovie. E’ vietato sparare in direzione di esse da distanza inferiore a 150 metri.
3. Distanze da animali domestici
La caccia nei fondi con presenza di bestiame è consentita solo ad una distanza superiore a metri 100 dalla mandria, dal gregge o dal branco.
4. Trasporto delle armi
È vietato trasportare le armi da caccia, che non siano scariche e in custodia, all’interno dei centri abitati e delle altre zone ove è vietata l’attività venatoria, a bordo di veicoli di qualunque genere e nei giorni non consentiti per l’esercizio venatorio.
5. Mezzi vietati di caccia
Reti, trappole, tagliole, vischio, esche e bocconi avvelenati, lacci, archetti, balestre, gabbie-trappola.
6. Giorni vietati
Martedì e venerdì sono giorni di assoluto silenzio venatorio, anche se festivi. Non si può cacciare.
7. Orari di caccia
La caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto. Prima e dopo è vietata e va sanzionato chiunque cacci al di fuori di questi ampi orari.
8. Stagione venatoria
Inizia la terza domenica di settembre e chiude il 31 gennaio.
Seguiteci domani per la prossima puntata!
In collaborazione con Edgar Meyer
Presidente di GAIA Animali e Ambiente Onlus