
Nomi per cani: la scelta del nome del cane e le statistiche sui nomi più comuni
Dal momento che in casa arriva un nuovo amico a quattro zampe, la scelta del nome del cane inizia a riempire tutte le discussioni familiari.
I nomi per cani maschi e i nomi per cani femmina sono molto diversi tra loro!
Certe volte la scelta risulta semplicissima, basta guardarlo negli occhi per capire quale sia il nome perfetto per lui/lei. Altre volte si aprono veri e propri dibattiti tra chi vorrebbe chiamarlo in un modo chi in un altro e chi proprio questo nome non lo riesce a trovare, nemmeno nei meandri della propria mente. Il più delle volte la scelta viene affidata al più piccolo della famiglia che, molto probabilmente, sceglierà quello del suo idolo animato; il risultato è quasi sempre ben accetto da tutti!
Come capire se i nomi dei cani sono quelli giusti?
Solitamente, per la scelta dei nomi per cani (in particolare i cani maschi, tendenzialmente più aggressivi e quindi da richiamare più in fretta – è però una regola valida per tutti i nomi di cani) è bene utilizzare un nome corto e chiaro.
Un nome che il cane impari velocemente e che riconosca univocamente. E’ il caso, infatti, di evitare nomi che potrebbero incorrere in equivoci, come dare al cane un nome simile a quello di un membro della famiglia. Così da evitare confusione nel momento in cui parli con la persona e si presenta, invece, il cane scodinzolante (peraltro un equivoco abbastanza imbarazzante!). Bisogna evitare, soprattutto nel primo periodo, nomignoli o abbreviazioni che creerebbero confusione nel cane, il quale impiegherebbe molto più tempo ad assimilare il proprio nome. Sembra assurdo ma, molte volte, il cane riconosce il nome come proprio sin da subito, evitandoci l’onere di dover scegliere tra un’infinità di nomi di cani. Sarà lui stesso così facendo, a decidere per noi.
Diamo qualche nome!
Possiamo fermarci a pensare e troveremo un’infinità di nomi per cani maschi e femmine, tra i nostri ricordi, tra nomi di cani e personaggi famosi e immaginari. Possiamo trovare tra i vari personaggi anche qualcuno che ci ricorda il nostro amico peloso. In fin dei conti è il nome che lo accompagnerà per tutta la vita, e saremo noi ad utilizzarlo in continuazione, perciò dobbiamo scegliere un nome che ci piaccia.
Ecco alcune statistiche particolari che riguardano il nome del nostro peloso: ci sono vari gruppi di nomi, che seguono l’idea che il padrone ha del proprio animale.
Il primo gruppo, quello che vede il cane come sostituto umano, la fa da padrone con quasi il 35% dei nomi (Vittorio, Diana, Zeus…).
Segue il gruppo dell’identificazione normale con il 24% (Fido, Bob…) e quello dell’infantilismo nei confronti dell’animale, con l’11% (Snoopy, Pluto, Polpetta…).
Meno presenti nomi riferiti al mondo degli artisti (9% – Mozart, Beethoven…), evocatori di potenza (quasi 7% – Ares, Tifone, Uragano, Cesare…), nomi che ricordano il nutrimento (5% – Farina, Cannella…) e quelli nostalgici (4% – nomi esotici e geografici come Utah, Africa…).
Chiudono questa speciale classifica quelli umoristici (3% – Trottola, Biliardo…) e i nomi dati per una totale assenza di immaginazione, basandosi su una caratteristica fisica dell’animale (2% – Giallo, Fulvo, Black…)
Nel caso in cui proprio non riuscissimo a venirne a capo, in rete troviamo molte liste di nomi di cani, aggiornate ed arricchite quotidianamente; in queste liste troveremo senz’altro quello che fa per noi. Possiamo sbizzarrirci dando al nostro cane un nome romantico e toccante come Hachiko (il cane giapponese che strinse tutti nel suo dolore, attendendo, invano, il ritorno del suo padrone deceduto, recandosi ogni giorno, al medesimo orario, in stazione ad attenderlo). O dargliene uno che ricordi mondi magici andati oramai perduti per sempre, come Artù. O possiamo tenerci sul classico, come Balto, Jack, Zeus, Blade, Steel (adattissimo a un lupo cecoslovacco!), Whisky, Paco…insomma, nomi che si sentono spesso, garanzia di successo!
Per quanto riguarda i “fiocchetti rosa”, anche qua possiamo sbizzarrirci; dai classici Zoe, Mia, Maya o Lulù, ai più elaborati nomi di palese richiamo umano come Carlotta, Matilda e simili.