
Cacciatore denunciato per l’uccisione dei suoi cani
Cacciatore denunciato a Moncalieri per l’uccisione dei suoi cani, suoi vecchi compagni di caccia. Le indagini indicano che l’uomo avrebbe incaricato un amico di compiere tale gesto, per disfarsi dei propri animali, in quanto non avrebbe più saputo che farsene.
Uccidere gli animali è un reato!
L’uccisione degli animali, così come l’omissione di soccorso in caso di necessità, sono reati molto gravi. Il codice penale – art. 544 bis, infatti, punisce chiunque che, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale e, per questo, i due cacciatori sono stati prontamente denunciati. I quattro setter coinvolti in questa brutale vicenda avevano circa due anni ed erano stati i fedeli compagni di caccia del loro padrone. Di recente all’uomo era stato revocato il permesso di caccia e questo ha portato il cacciatore a volersi disfare dei suoi animali, in quanto ora non avrebbe più avuto bisogno di loro.
Gli agenti che hanno investigato sull’assassinio dei quattro animali sono arrivati ai due uomini dopo una serie incrociata di indagini legali, che hanno portato alla perquisizione della casa dei due cacciatori. Sono stati trovati dodici fucili nella proprietà, tra cui anche l’arma con cui è stato compiuto il terribile gesto. Da quanto emerge dalle indagini, l’accaduto è stata una vera e propria esecuzione. I poveri animali sono stati infatti uccisi con un solo colpo alla testa e i loro corpi sono poi stati abbandonati.
Purtroppo si registrano spesso episodi di crudeltà nel settore della caccia e non solo (cani abbandonati a loro stessi, per esempio), come l’utilizzo di collari elettrici, ma questa vicenda è agghiacciante per la freddezza e l’indifferenza con cui i due uomini hanno compiuto tale gesto. La gravità dell’episodio ha suscitato molta indignazione e la Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha annunciato che si costituirà parte civile contro questo atto barbarico.