
Le caratteristiche dei cani da caccia
Estremamente complessa e variegata, la categoria dei cani da caccia è molto affascinante e ricca di diverse sfaccettature e caratteristiche.
In linea generale, i cani per la caccia sono frutto di accurate selezioni effettuate dall’uomo per ottenere animali in grado di affiancare i cacciatori durante una battuta di caccia.
Sono tante le categorie di cani, così come sono diversi i cacciatori e le situazioni da fronteggiare durante una battuta di caccia.
In particolare, abbiamo i cani da riporto, i cani da ferma, i cani da tana, i cani da seguita e i cani da sangue (o da traccia). Nei paragrafi che seguono andremo ad analizzare le caratteristiche peculiari di ogni categoria di cane da caccia:
Cani da caccia: da ferma
I cani da ferma, una volta sentito l’odore della preda, si fermano a breve distanza e la puntano. In questo modo, i cani riescono a rivelare al cacciatore la presenza di un animale selvatico.
Cani da caccia: da cerca
I cani da cerca sono utilizzati in tutti quei casi l’uomo abbia intenzione di cacciare la propria preda in un luogo caratterizzato da folta vegetazione. I cani da cerca, infatti, sono instancabili nel trovare e nello stanare prede nascoste.
Cani da caccia: da seguita
I cani da seguita sono in grado di seguire la preda e sono tendenzialmente utilizzati nella caccia al cinghiale e alla lepre.
Cani da caccia: da traccia
Questi cani sono addestrati per riconoscere l’odore del sangue lasciato dall’animale ferito sul terreno. I cani da traccia sono in grado di seguire la traccia di sangue e di condurre il cacciatore fino alla preda.
Cani da caccia: da riporto
I cani da riporto sono utilizzati principalmente per recuperare gli animali selvatici abbattuti sul terreno e per recuperare gli animali acquatici caduti in acqua.