
Pene del gatto: curiosità sull’ apparato riproduttivo felino
L’accoppiamento dei gatti è un atto che appare molto nervoso in quanto nel momento in cui l’esemplare maschio penetra la femmina, questa si rigira e cerca in tutti i modi di aggredirlo. La causa di questo comportamento può essere individuato in una caratteristica posseduta dal pene del gatto: la presenza sulla sua superficie di tantissime piccole spine che, nel momento in cui esso si ritrae dalla femmina, la graffiano in maniera molto dolorosa. Sicuramente dopo essere venuti a conoscenza di ciò, appare più comprensibile il comportamento della gatta, anche se poco dopo la fine del rapporto sessuale essa si rende disponibile per altri rapporti, anche con altri esemplari, nelle giornate equivalenti al periodo di calore.
Video: apparato riproduttivo felini Cat – National Geographic
Pene del gatto: perché possiede quelle minuscole spine?
La presenza di un gran numero di spine sulla superficie dell’ apparato riproduttivo felino non assume a livello scientifico una rilevanza assoluta. Secondo il lavoro di alcuni studiosi però questa caratteristica non appartiene solo alla specie felina, ma in tempi passati era un aspetto che accomunava i gatti al genere umano, anche se con l’evoluzione questa particolarità è andata in remissione. Mediante alcuni studi però si è cercato di dare un’utilità alla presenza di queste spine sul pene gatto e pare si sia giunti alla conclusione che siano utili per la fecondazione, visto che l’esemplare femminile ovula al termine del rapporto sessuale. Un’altra tesi invece ipotizza la loro utilità nell’impedire una fuoriuscita troppo precoce e accidentale del pene gatto dal corpo dell’esemplare femminile.
Pene del gatto: perché non risulta visibile?
Un’altra caratteristica posseduta dai felini è quella di avere un pene del gatto retrattile. Ecco perché questo può non apparire visibile ad una prima occhiata: il pene del gatto infatti fuoriesce dalla sua sede solo nel momento in cui sia necessario il suo utilizzo, come ad esempio quando l’esemplare deve urinare o nel momento subito antecedente l’accoppiamento.