Età dei gatti: quanti anni possono vivere?

Età dei gatti: quanti anni possono vivere?

Età dei gatti: quanti anni possono vivere?

Coloro che si apprestano ad adottare un animale a quattro zampe che gli faccia compagnia di sicuro si chiederanno quanto vivono i gatti. Secondo le statistiche, l’ età dei gatti è compresa in un range di 12 – 15 anni, in cui passano tutte le varie tappe di crescita: dall’ingresso nel mondo, al loro periodo equiparabile alla nostra adolescenza, per poi giungere all’età adulta e alla successiva vecchiaia, che può essere paragonata ai 75 anni di un individuo umano. Secondo alcuni studi e ricerche, però, vi sono molti fattori che contribuiscono al raggiungimento di un’elevata età di un gatto, oltre ovviamente all’aspetto genetico, che pare premiare i gatti appartenenti alla razza Siamese. Vediamo quali sono questi fattori.

Età dei gatti, i fattori che contribuiscono positivamente

Come già accennato, oltre alla genetica che ovviamente contribuisce al raggiungimento di un’età dei gatti più elevata rispetto a quella di altre razze, intervengono anche diversi fattori legati che sono legati all’ambiente e allo stile di vita nei quali l’esemplare felino è immerso. Per capire quanto vivono i gatti, infatti, è necessario considerare come vivono: grande influenza hanno la loro cura e l’alimentazione che gli viene somministrata. Non è poi così raro, infatti, trovare degli esemplari di gatti che raggiungono anche i 20 anni di età, ma questi è impossibile che siano randagi.

Quanto vivono i gatti: l’importanza dell’attenzione alla loro salute

Un altro fattore da non trascurare nella considerazione di quanto vivono i gatti sono sicuramente le attenzioni rivolte al suo stato di salute in generale: ovviamente se un esemplare felino, a prescindere dalla razza a cui appartiene, riceve le cure veterinarie necessarie senza trascurare eventuali sintomi di patologie o viene vaccinato per proteggerlo dalle principali malattie, esso avrà un’aspettativa di vita più ampia rispetto ad un altro esemplare.