
Gatti grigi, tutte le loro caratteristiche e le razze
I gatti grigi sono felini muscolosi che hanno petto e spalle larghe. La loro testa è molto arrotondata sulla fronte, e si allunga sulla faccia. Il naso è dritto e di lunghezza media, le orecchie arrotondate alla fine, le zampe ben salde e la coda all’insù, più larga alla base e più stretta sulla punta. Il loro mantello non è totalmente grigio, si percorre invece di tonalità più chiare e più scure, con sfumature di bianco e nero. I gatti grigi sono molto intelligenti e tipicamente curiosi, con un forte istinto del predatore che lo porta a cacciare spesso piccoli animali o esplorare il territorio, compiere piccoli agguati e saltare.
Gatti grigi: addestramento
È facile imparare a capire un gatto grigio, che solitamente usa diversi vocalizzi in base alle situazioni, fa le fusa e utilizza posizioni del corpo per comunicare il proprio stato d’animo. E’ una delle varietà più facilmente addestrabili con poco impegno, ma per fare ciò è necessario prima sviluppare un buon rapporto tra animale e padrone. Le femmine sono più affettuose e sensibili.
L’addestramento tipico di questi felini può consistere di piccoli comandi ma anche di cose più articolate come aprire le maniglie delle porte.
La loro vivacità è maggiormente presente da cuccioli, ma anche in età adulta mantengono molta della loro indipendenza. Si lasciano spazzolare facilmente, anche se generalmente sono a pelo corto o semilungo: basterà spazzolarsli una volta a settimana, soprattutto durante la muta.
Gatti grigi: le razze
Molte razze pregiate hanno esemplari con una colorazione grigia del pelo.
Una di queste è il Certosino, che ha un pelo morbido e il manto grigio, con riflessi che sfociano sul blu. Un altro esemplare pregiato è il British shorthair, molto presente in inghilterra, oppure il Blu di Russia, o ancora lo Scottish Fold, famoso soprattutto per la caratteristica di avere le orecchie piegate. Altri gatti con questo manto sono il Mau Egiziano e il Burmilla.