
Gatto tigrato: tutto quello da sapere
Il gatto tigrato è una delle razze considerate maggiormente intelligenti e curiose: la sua indole è altamente orientata verso il gioco e la caccia. Fra il padrone e il gatto, molto spesso, capita che si instauri un rapporto speciale, fondato sulla fiducia e sul rispetto, anche se non ci si devono aspettare troppe manifestazioni di affetto da parte di questo felino, che in genere vengono maggiormente espresse dagli esemplari di sesso femminile. Secondo alcuni studi portati avanti negli ultimi tempi, pare che il carattere del gatto tigrato venga in qualche modo influenzato dalla tipologia di striature presenti sul suo mantello, probabilmente per qualche componente genetica correlata.
Gatto tigrato, le caratteristiche fisiche
Nonostante appartenga alla categoria di taglia media, il suo fisico è molto muscoloso, mentre le sue zampe si presentano molto resistenti. Il suo muso, leggermente cuneiforme, accoglie gli occhi rotondi e le orecchie caratterizzate dalla presenza di pelo. La particolarità che distingue maggiormente il gatto tigrato dalle altre razze è rappresentata dall’aspetto del suo mantello, ricco di pelo corto e lucido di colore scuro, tendente maggiormente a colorazioni scure quali il grigio, il marrone e il nero. In questo felino poi non possono mancare le striature, caratteristica fisica cui si deve il suo nome.
L’alimentazione più idonea
Per mantenere in salute e in buono stato il gatto tigrato e il suo mantello, occorre prestare particolare attenzione alla sua alimentazione. Essa deve comprendere una buona quantità di proteine e di grassi, oltre che ridurre al minimo la somministrazione di carboidrati e fibre. Al fine di garantirgli una buona alimentazione, è necessario somministrare cibo al gatto tigrato molto di frequente, meglio se in quantità limitate, alternando diverse fonti proteiche come possono essere quelle a derivazione animale, come la carne e il pesce, e quelle derivanti da prodotti caseari quali formaggio e latte.