Gerbillo: tutto quello da sapere su questo animaletto domestico

Gerbillo: tutto quello da sapere su questo animaletto domestico

Gerbillo: tutto quello da sapere su questo animaletto domestico

Tra gli animali domestici maggiormente diffusi e scelti da coloro che cercano una compagnia ce n’è una tipologia che ben si adatta a qualsiasi tipologia di persone: stiamo parlando del gerbillo, un piccolo roditore che appartiene scientificamente alla famiglia dei Muridi originario del continente asiatico. Per le sue dimensioni ridotte, è perfetto per coloro che desiderano un animale domestico con cui giocare ma che non dispongono di un ambiente domestico ampio: esso possiede un fisico piccolo e tondo, mentre la sua coda lunga è costituita da una grande quantità di pelo. Il gerbillo poi può raggiungere all’incirca i 20 centimetri di lunghezza, rimanendo di basso peso, al massimo verso i 130 grammi. Il mantello del gerbillo è ricoperto di pelo grigio, più chiaro nell’addome in cui assume una colorazione beige o bianca.

I tratti caratteriali

Il gerbillo è un animale molto socievole e giocherellone, e per questo si adatta molto bene a tenere compagnia anche ai bambini. Negli ambienti domestici, l’animale può trascorrere la maggior parte del suo tempo all’interno della sua gabbietta, mentre qualora lo si lasci libero di girare è necessario tenerlo d’occhio in quanto, essendo roditore, potrebbe essere pericoloso rosicchiando cavi elettrici o mobili. Per poter comunicare, il piccolo roditore utilizza prevalentemente squittii e fischi, mentre qualora debbano esprimere un’emozione legata alla paura o all’eccitazione, essi la dimostrano alzandosi sulle zampe posteriori e sbattendole per terra.

La loro riproduzione

Il completo sviluppo dell’apparato sessuale del gerbillo avviene intorno ai tre mesi di età, mentre una volta accoppiati il loro periodo di gestazione è di circa 30 giorni, trascorsi i quali vengono dati alla luce dai 4 ai 6 esemplari. Il gerbillo cucciolo, nel momento della sua nascita hanno un peso pari a circa 3 grammi, mentre non hanno ancora sviluppato la vista: ciò avviene solo trascorsi circa 20 giorni.