Il musetto di un gatto, non è solo bellezza!

Il musetto di un gatto, non è solo bellezza!

Il musetto di un gatto, non è solo bellezza!

Sul muso di un gatto è possibile vedere ogni aspetto della sua razza e le sue espressioni. Nel musetto di un gatto si trovano tutti gli elementi anatomici che lo contraddistinguono. E’ da lì che ci sono tutti gli input.

Il muso di un gatto: i denti di un gatto e le sue caratteristiche

Il muso di un gatto è importante, racchiude ad esempio, i denti. I gatti hanno denti altamente specializzati per l’uccisione della preda e la lacerazione della carne.

La lingua del gatto poi, ha spine taglienti, o papille, utili per trattenere e strappare la carne da una carcassa. Queste papille sono piccoli ganci arretrate rivolto contenenti cheratina.

Il muso di un gatto e la struttura della sua voce

Il musetto di un gatto è quello che esprime tutta la sua bellezza e dolcezza e spesso è quello che usa per comunicare con voi. Infatti, le strutture orali del gatto prevedono una serie di vocalizzi utilizzati per la comunicazione, tra cui miagolare, fare le fusa, sibilare, ringhiare, cigolare e non solo. Poi ci sono le orecchie. L’orecchio di un gatto che ha pelliccia speciale per il rilevamento e la protezione.

Trentadue muscoli individuali in ciascun orecchio consentono una maniera di udito direzionale. Quando arrabbiato o spaventato, un gatto getterà dietro le orecchie per accompagnare il ringhio o sibili che fa.

Il muso del gatto e il suo nasino

Sulla faccia ed il muso del gatto, c’è il suo naso. Il naso di un gatto è altamente adattato: infatti, i gatti sono molto territoriali e secernere gli odori svolge un ruolo importante nella comunicazione del vostro gatto. Il naso aiuta i gatti per identificare i territori, altri gatti e compagni, per individuare il cibo, e per varie altre cause. Il senso di un gatto di odore si crede di essere di circa quattordici volte più forte di quella degli esseri umani. La pelle del gatto ha lo stesso colore della pelliccia ma il colore della pelle del naso è probabilmente dettata da un gene dedicato.