Pelo del gatto: tutto quello che c’è da sapere

Pelo del gatto: tutto quello che c’è da sapere

Pelo del gatto: tutto quello che c’è da sapere

Quando si tratta di gatti i termini pelo o pelliccia sono usati come sinonimi. Anche se in alcune razze i felini sono “senza peli“, come ad esempio lo Sphynx. Il pelo del gatto ha origine nell’epidermide (sotto la pelle). Appena sotto la pelle, accanto alla radice del pelo del gatto c’è un muscolo  che è estremamente sensibile alla temperatura. Nella stagione fredda, o quando un gatto è spaventato questo muscolo si contrae provocando un rigonfiamento del pelo. La pelliccia del gatto può essere caratterizzata da uno, duo o tre strati di pelo.

Il pelo del gatto

Il pelo del gatto ha una funzione di protezione della cute dell’animale. Inoltre funge da termoregolatore ed ha anche una funzione sensoriale.
Esistono diverse tipologie di pelo, quelli del mantello esterno, anche detti peli primari o di guardia. Questi peli fungono da protezione del mantello.

Poi ci sono i peli di barba che sono piegati all’estremità inferiore e appuntiti alla punta. I peli intermedi o eterotipici sono sottili alla base ed hanno anch’essi un ruolo protettivo. I peli che formano il sottopelo, detti anche peluria, invece sono molto folti e svolgono il ruolo di isolamento termico.

I peli tattili e le vibrisse sono tipi di pelo presenti principalmente sul muso e sulle zampe anteriori. Il pelo del gatto cresce con intervalli regolari, costanti e ciclici.

Per quanto riguarda la pulizia del pelo del gatto, non c’è bisogno di preoccuparsi, questi animali domestici sono molto indipendenti e, tranne che in particolari casi, non hanno bisogno di grandi cure. I gatti trascorrono gran parte delle loro giornate a pulirsi il pelo, grazie alla lingua che presenta particolari caratteristiche.

Agile e ruvida con papille cornificate la lingua del gatto funge da ottimo strumento di tolettatura. Durante la pulizia personale, il gatto ingerisce molti peli.

Le vibrisse

Lungo e spesso, il pelo del gatto che si estende ai lati del muso, sopra gli occhi e ai lati delle guance viene denominato vibrissa. Le vibrisse sono estremamente sensibili, e svolgono un ruolo importante nella capacità dei gatti di misurare le aperture e trovare la strada nel buio più totale. Le vibrisse possono anche avere una capacità di captare gli odori e sono un elemento estremamente importante nel rivelare il linguaggio del corpo dei gatti.

I peli di guardia

I peli più lunghi e più più rigidi, della pelliccia del gatto, che si estendono fuori e oltre lo strato di base, sono i peli che normalmente determinano il colore del pelo dell’animale. I peli di guardia hanno una funzione impermeabile per mantenere il gatto asciutto.

Il sottopelo

La parte del pelo del gatto più morbida e soffice che fornisce il calore è il sottopelo. Il sottopelo ha una funzione isolante. Tra le tipologie di gatto abbiamo gatti a pelo corto, gatti a pelo lungo e gatti a pelo semilungo. Nei gatti a pelo lungo, il sottopelo è molto folto e aiuta a garantire un forte isolamento termico. Nelle razze a pelo semilungo il sottopelo invece è ridotto.

I peli di barba

Esistono diverse definizioni dei peli di barba nel gatto a seconda della razza. ma i peli del gatto, quelli detti di barba, di solito formano il cappotto di base. In alcune razze, i peli di barba possono essere  della stessa lunghezza dei peli di guardia, mentre in altre razze, come il Manx, i peli di guardia sono più lunghi.

Il pelo del gatto e le allergie

L’allergene dovute al pelo del gatto sono dovute ad una minuscola particella proteina chiamata Feld1, che si trova nella saliva dei gatti. Questa particella si trasferisce sul pelo del gatto quando questo si dedica alla pulizia del proprio corpo, dove si asciuga in scaglie microscopiche. In alcune specie non è presente questa componente, per cui il pelo del gatto è anallergico