Singhiozzo nel cane: le cause e i rimedi

Singhiozzo nel cane: le cause e i rimedi

Singhiozzo nel cane: le cause e i rimedi

Il singhiozzo nel cane può derivare da svariati motivi, primo fra tutti la sviscerata allegria dell’animale. Infatti, si manifesta spesso nei cuccioli, che di solito sono iperattivi e giocano correndo qua e là senza stancarsi mai. Durante questi movimenti mangiano e bevono di corsa, tenendo la bocca aperta, una posizione che fa entrare più aria nella pancia e che improvvisamente fa venire all’animale un attacco di singhiozzo. Infatti, l’aria eccessiva introdotta provoca un’interruzione nella respirazione che si traduce in uno spasmo: questa sensazione porta una maggiore quantità di aria nei polmoni causando forte agitazione. Talvolta anche lo stress può portare il cane a singhiozzare, ma se il vostro amico a quattro zampe manifesta questo sintomo dopo mangiato allora anche l’alimentazione potrebbe esserne la causa.

Singhiozzo nel cane: come avviene e perché

Come già detto, il singhiozzo nel cane si verifica maggiormente in un cucciolo che in un cane adulto. Il singhiozzo che si manifesta non è altro che uno spasmo del diaframma: in pratica, quando l’aria entra in maniera rapida nei polmoni spinge le corde vocali e si verifica una sorta di rumore durante l’ispirazione. L’attacco nel cane di solito dura qualche minuto ma in alcuni casi può anche durare diverse ore.

Il singhiozzo non è affatto una situazione allarmante e non dovete preoccuparvi se il vostro amico peloso ne è affetto, piuttosto cercate di capire se è derivato dall’eccitazione e dallo stress o da altri fattori come ad esempio aver ingerito qualcosa di piccante, aver respirato sostante irritanti come il fumo o magari una temperatura corporea molto bassa. Se non rilevate alcuna di queste cause, allora il singhiozzo nel cane può denunciare qualcosa di più grave: infatti, tra le problematiche che potrebbero causarlo vi sono un attacco di asma, la pneumonia, l’ipotermia, la pericardite oppure il sistema respiratorio mal funzionante.

I rimedi per curarlo

Per curare il singhiozzo nel cane ci sono diversi rimedi, tra cui:

Dargli dell’acqua per aiutarlo a far passare il singhiozzo. In genere l’acqua lo neutralizza, ma non forzate il vostro cane se non vuole bere. Aggiungere all’acqua dello sciroppo d’acero o miele per favorire la scomparsa del singhiozzo.  Obbligate l’animale a non mangiare velocemente. Infatti, mangiare troppo in fretta causa vari problemi alla salute del cane.  Fategli fare una passeggiata e magari una leggera attività fisica, in modo da rallentare il battito cardiaco e massaggiate leggermente il petto del cane nella zona bassa del diaframma per farlo rilassare. Accarezzatelo e coccolatelo per farlo rilassare e pian piano svanirà lo stress e anche il singhiozzo.  Se il singhiozzo ha una durata di circa due minuti non vi è alcuno motivo di allarmarsi, ma se è prolungato e dura oltre mezz’ora e l’animale accusa anche la tosse allora è il caso di farlo controllare da un veterinario per capire se c’è qualcosa che lo sta provocando. Se il cane presenta attacchi di singhiozzo molto forti senza nessuna causa apparente, il veterinario può ricorrere a dei medicinali per rilassare il diaframma, come l’aloperidolo. Non somministrare mai all’animale alcun medicinale senza controllo medico.

Come avete visto, esistono molti rimedi per far passare il singhiozzo nel cane e talvolta è necessario provarli tutti per risolvere questo problema. Nonostante questi rimedi, però a volte il cane può continuare a singhiozzare e può essere necessario l’intervento. In realtà, i casi in cui è necessario l’intervento sono piuttosto rari, e si tratta di un’operazione volta a far rilassare il nervo frenico del diaframma, che è proprio una delle parti integranti del processo del singhiozzamento. Con l’intervento il problema si risolve e l’animale starà di nuovo bene.