
Svezzamento cani, le regole fondamentali da seguire
Così come avviene per i neonati, anche per quanto riguarda i cani è fondamentale procedere con lo svezzamento cani per effettuare il passaggio dal latte materno ad alimenti solidi, come ad esempio crocchette o cibo umido in scatola.
Qualche volta può accadere che la mamma non sia disponibile per allattare i cuccioletti per malattie varie o per un distacco prematuro, lo svezzamento cani deve essere effettuato da coloro che avranno cura del cucciolo, ma come procedere a questa fase così delicata? Prima di tutto cominciare con lo svezzamento cani non prima delle quattro settimane di vita dei cuccioli, per terminare nel periodo compreso tra l’ottava e la dodicesima settimana.
Svezzamento dei cani: alcune regole fondamentali
Per procedere nel miglior modo possibile a questa fase molto delicata allo svezzamento cani, dobbiamo prendere in considerazione alcuni fattori. Il primo è di certo legato al distacco dei cuccioli dalla mamma: che dovrà essere effettuato alla dodicesima settimana di vita per evitare problemi emotivi e fisiologici. Alcuni studiosi hanno affermato come l’allattamento materno abbia un ruolo primario nello sviluppo della socialità del cane con gli altri esemplari. Lo svezzamento cani deve avvenire poi in maniera graduale, rispettando i tempi di sviluppo del cagnolino.
Svezzamento dei cani: come procedere in modo corretto
Lo svezzamento dei cuccioli di cane avviene mediamente dopo il secondo mese di vita alternando il latte materno al cibo solido: si potrà utilizzare quello che si trova sul mercato, formulato proprio per lo svezzamento cani grazie alla sua miscela ha tutti gli elementi nutritivi necessari . Nel primo periodo potrà accadere che il cucciolo vomiti i nuovi alimenti, ma non tranquilli non sarà motivo di preoccupazione, tutto ciò favorirà la confidenza nei confronti di questa novità per poter far sviluppare un rapporto positivo nei cuccioli durante lo svezzamento dei cani.