
Viaggio in treno con il cane: alcuni consigli utili
Se decidiamo di fare un viaggio in treno con il cane è bene informarsi e seguire alcuni consigli utili su come ci si debba comportare. Moltissime sono le compagnie ferroviarie che ammettono animali domestici a bordo, ma per non sbagliare è consigliabile contattare la compagnia ed informarsi sulle singole normative che la regolarizzano.
Infatti, non vi sono leggi generiche per quanto riguarda il trasporto a bordo dei treni di cani e gatti, ma ogni compagnia ferroviaria ha le proprie regole a riguardo.
Quasi tutte, però, seguono la stessa linea generale:
- Per viaggiare in treno l’animale deve essere munito di documenti in regola: libretto sanitario del cane e il certificato di iscrizione all’anagrafe canina, per quanto riguarda i viaggi all’interno del territorio italiano. Per quanto riguarda i viaggi all’estero, l’animale deve, inoltre, possedere il passaporto europeo, il microchip del cane ed il vaccino antirabbico per cani, recentemente eseguito presso una clinica veterinaria.
- I cani di piccola taglia (fino ai 10 chilogrammi di peso), viaggiano nell’apposito trasportino per cani, conforme alle normative. Il trasportino deve essere spazioso quel tanto da permettere all’animale di rigirarsi, sdraiarsi ed alzarsi sulle quattro zampe.
- I cani che viaggiano insieme al padrone nel trasportino, solitamente, non pagano alcun supplemento, mentre per i cani di taglia medio grande (oltre i 10 chili) è previsto l’acquisto di un biglietto apposito.
- Nei casi in cui è ammesso che il cane viaggi senza trasportino, questo deve essere tenuto al guinzaglio per cani e munito di museruola per cani.
- I cani non sono ammessi nel vagone ristorante.
- I cani guida per non vedenti possono, ovviamente, viaggiare senza alcuna limitazione.
Viaggio in treno con il cane in Italia
Entrambe le maggiori compagnie ferroviarie italiane, Trenitalia ed Italo, accettano cani, gatti ed animali di compagnia a bordo dei propri vagoni. Entrambe seguono normative simili.
Trenitalia prevede che i trasportini ammessi non devono superare le dimensioni di 70x30x50, ed è ammesso un solo contenitore per passeggero.
I treni della compagnia sui quali sono ammessi i cani sono:
- In prima e seconda classe sui treni Espressi, IC e ICN;
- Per quanto riguarda le frecce, in prima e seconda classe e nei livelli di servizio della Business e Stadard, ad esclusione dell’Executive, Premium, l’Area del Silenzio ed i salottini.
- Sui treni regionali, escludendo l’orario di punta, che va dalle 7 alle 9 di mattina dei giorni lavorativi.
- Acquistando il compartimento per intero, in tutte le cabine letto, cuccette o Excelsior.
Per quanto riguarda Italo, i trasportini ammessi sono simili a quelli ammessi da Trenitalia. Italo si è inoltre adoperato fornendo ai cani viaggiatori uno speciale kit, con tappetino igienizzante, dove far stare, senza rischi e problemi, il proprio cane di media e grande taglia.
Viaggio in treno con il cane: i problemi che può riscontrare
Condurre in vacanza gli animali è sicuramente un’esperienza divertente e spesso il viaggio in treno rappresenta la soluzione ideale per raggiungere la località scelta, a maggior ragione se si tratta di una meta vicina. Dopo aver prenotato e sistemato sia l’alloggio che i documenti per portare gli animali in treno, si può pensare che sia finita lì e che nulla può turbare il viaggio. E invece no, anche durante il viaggio in treno con gli animali possono sorgere degli inconvenienti e per risolverli al meglio bisogna essere preparati e avere tutto ciò che serve per assecondare ogni esigenza dei nostri amici.
Treno e animali i problemi fisiologici
Una tra le problematiche più difficili da risolvere è il momento di fare i bisogni del cane. Nel caso di un gatto da portare in vacanza, tutto diventa più facile, anche perché, visto che l’animale viaggia solitamente nel trasportino per gatti, basta sceglierne uno che abbia il fondo attrezzato, in modo da depositare i bisogni nell’apposito alloggiamento e pulire una volta finito. Ben diverso è, invece, se si tratta di un cane. In questo caso, se l’animale deve fare i bisogni, è necessario attendere la fermata successiva e fare in modo che, nel giro di qualche minuto, l’animale faccia il bisogno, che poi deve essere raccolto con l’apposito kit. Il problema è più impellente se si tratta di un cane di grossa taglia, che è più difficile da governare e da mantenere quieto. Anche salire e scendere dal treno in pochi minuti può rappresentare una gran bella difficoltà.
Treno e animali i problemi e gli accessori utili
Anche stare in mezzo a tante persone può essere controproducente per gli animali che viaggiano in treno. Nel caso di un gatto, tutto è più semplice, in quanto in genere viaggia nell’apposito trasportino, ma se si tratta di un cane, magari di taglia media o grande, e viaggia insieme nello scompartimento con altre persone oltre al padrone, allora questo può diventare un problema. I posti affollati, a volte, fanno innervosire i cani, che manifestano la voglia di andare via e si ribellano anche al guinzaglio. E’ chiaro che bisogna tenere sempre la museruola e il guinzaglio, per evitare che possano infastidire le persone che stanno in treno, e calmarli per far capire che va tutto bene. Portare dietro anche dell’acqua per dissetarli e del cibo se il viaggio è più lungo sono ottimi accorgimenti.