
Alimentazione a crudo del cane, tutto ciò che serve sapere
L’ alimentazione a crudo del cane rientra a pieno diritto nel regime alimentare dell’animale, ideale per fornirgli energia e sostanze nutrienti. Al posto dei croccantini, è infatti possibile somministrare all’animale una combinazione di carne, ossa e piccole quantità di frutta e verdura, alimenti assolutamente approvati dai sostenitori dell’alimentazione crudista, che sono convinti che, in questo modo, i cani raggiungano uno stato di benessere migliore rispetto a quando sono alimentati con i cibi commerciali. Ma l’ alimentazione a crudo del cane è davvero così importante per il suo benessere? E in cosa consiste esattamente? Scopriamolo insieme!
Alimentazione a crudo del cane: da somministrare per il benessere dell’animale
Il dibattito sui benefici dell’alimentazione a crudo del cane è sempre aperto e se molti sostengono che fa bene, di contro ci sono tanti altri che affermano che gli alimenti crudi per il cane non siano buoni. Anche tra i veterinari, se ne trovano moltissimi che sconsigliano di somministrare frattaglie e cibo non cotto al cane.
Da qualche tempo, però, ha preso piede quella che viene definita la dieta BARF, nome abbreviato di Bones and Raw Food oppure di Biologically Appropriate Raw Food, che significa ossa e carne cruda possibilmente di natura biologica. Di cosa si tratta esattamente? La dieta BARF consiste in un regime alimentare che prevede la somministrazione di cibi basati su tutto ciò che l’animale sarebbe in grado di recuperare se vivesse nel suo ambiente naturale, invece che curato e assistito in famiglia.
In questo caso, il cibo che potrebbe reperire sarebbe composto da organi, carne cruda, ossa polpose, muscoli, frattaglie, verdure e frutta allo stato crudo. Questa dieta è stata ideata dal veterinario australiano Dott. Ian Billinghurst e dal Dott. Tom Lonsdale, che hanno esposto con molta chiarezza i loro criteri su questo tipo di alimentazione.
Pare sia in perfetta sintonia con il tipo di masticazione che hanno i nostri amici animali e sembra sia anche compatibile con il loro tratto digerente, che è corto e che comprende tanti enzimi volti a digerire e assimilare la carne cruda. Nell’ alimentazione a crudo del cane, eseguita secondo la dieta BARF, non ci sono i cereali, in quanto non sono contemplati in questo tipo di alimentazione, proprio come avviene per il coyote o per il lupo che vivono allo stato brado.
Alimentazione a crudo del cane: cosa comprende
L’alimentazione a crudo del cane può comprendere anche spinaci, bietole, foglie di sedano, insalata romana, finocchi, prezzemolo, zucchine, carote, cetrioli, fagiolini e zucca. Per quanto riguarda la zucca, occorre somministrarla con moderazione, in quanto contiene molti zuccheri. Invece, gli organi interni vanno mescolati bene con le verdure e possibilmente forniti all’animale frullati.
Ai cibi si possono aggiungere olio di pesce, vitamina E e zinco. E’ la dieta ideale sia per i cuccioli, sia per cani adulti, sia per i gatti. L’alimentazione a crudo del cane, infatti, può iniziare sin da quando è cucciolo, basandola per la prima settimana su un unico alimento. Pian piano, è poi possibile introdurre ossa e verdura, così come gli altri cibi.
L’alimentazione a crudo del cane ha il vantaggio di essere altamente digeribile e di far produrre all’animale feci solide e urina con odore non troppo persistente. Inoltre, è disintossicante e aiuta il cane a mantenere sana anche l’igiene orale, ad avere unghie più sane, poca massa grassa, il pelo lucido ed accelera anche la scomparsa di dermatiti e allergie.
Una dieta bilanciata come la BARF fornisce all’animale un perfetto equilibrio di nutrienti e di sali minerali indispensabili al buon funzionamento dell’organismo del cane; migliora anche il suo comportamento e consente anche di risparmiare economicamente.