Cani toy: un mercato poco etico. Razze e caratteristiche

Cani toy: un mercato poco etico. Razze e caratteristiche

Cani toy: un mercato poco etico

Tutti dovrebbero sapere che avere un cane non è un gioco, perché si tratta per l’appunto di essere viventi e non di giocattoli! A dispetto di ciò, esistono però i cani toy letteralmente “cani giocattolo” (o teacup, mini, micro, pocket, come dir si voglia), chiamati così solitamente per via delle loro dimensioni e che, tra l’altro, oggigiorno sono tra i cani più in voga.

Cosa sono e quali caratteristiche possiedono

Sebbene si tratti di “derivazioni” di cani di piccola taglia, i cani toy di per sé non esistono in natura (vengono “creati” appositamente per il mercato). Questo è il motivo per il quale, spesso e volentieri, i cani toy finiscono per presentare diversi problemi di salute, che non andrebbero sottovalutati, anche perché colpiscono numerosi distretti corporei: i denti, a causa dello spazio esiguo nella bocca; gli occhi, maggiormente soggetti a infiammarsi e irritarsi; la colonna vertebrale, spesso ingobbita; le zampe, corte e storte; la testa, troppo piccola, nella quale sovente si accumula liquido cerebrale (condizione nota come idrocefalia), con conseguenti problemi neurologici.

E poiché la razza toy non esiste, non possono esistere cani toy con pedigree: nel caso cercassero di farvi credere il contrario, fate attenzione, perché probabilmente avete a che fare con una persona non competente o che sta palesemente cercando di truffarvi.

Infatti, questi micro cagnolini, sono semplicemente le classiche razze ma fuori standard, il che significa che, teoricamente, non raggiungono il minimo peso o grandezza che servirebbe per farne un esemplare stimabile.

Sono tenerissimi, concordiamo con voi, ma come d’altronde lo sono tutti gli animali cuccioli, le piccole dimensioni fanno tenerezza è scientificamente provato. Vale anche per i cuccioli di uomo, ispirano protezione ed accudimento, che generano l’attaccamento, che a sua volta serve a far si che le mamme, o in questo caso i padroni se ne occupino. Insomma le leggi del mercato, in un certo senso, sfruttano una nostra debolezza, sacrificando però la salute di questi piccoli animali.

Lista dei cani toy

Nonostante tutti i “ contro” che vi abbiamo appena elencato, il mercato dei cani toy è quanto mai florido, tant’è che allevatori (con ben pochi scrupoli e votati al solo profitto) annoverano nelle loro liste: Affenpinscher, Bichon Frisè, Cavalier King Charles Spaniel, Chihuahua, English Spaniel, Greyhound Italiano, Maltese, Pechinese, Spitz Pomerania, Yorkshire Terrier, Fox Terrier, e molti altri, tutti nella versione toy.

Il mercato dei cani toy

I cani toy, come abbiamo detto, sono di gran moda e questo contribuisce ad alimentare ulteriormente la loro richiesta sul mercato: cresce la domanda e cresce anche la risposta (nonostante a nostro parere sia poco morale e poco professionale, dal momento che i problemi di salute suddetti sono noti ai più). E cresce anche il costo di queste pseudo-razze. Costo che dipende, però, non solo dal fatto che le persone sono disposte a spendere tanto pur di avere dei cani giocattolo. Infatti, considerate che l’esborso di denaro non si limiterà al solo acquisto, ma vista la salute cagionevole di questa tipologia di cani, con tutta probabilità, durante la loro vita questi micro pelosetti richiederanno numerose cure spesso piuttosto costose.

Raccomandazioni

La cosa che ci sentiamo di suggerire è quella di informarsi attentamente sulla razza di proprio interesse e di non fidarsi di chi tenta di rifilare un cane di una presunta razza nuova ed esclusiva.

Anche perché le dimensioni poco contano: un cane, grande o piccolo che sia, è sempre un impegno, un essere con delle sue esigenze che vanno rispettate e non saranno certo un paio di chili in più a fare la differenza sull’impegno costante che ci si assume facendo entrare un animale nella nostra famiglia!