I cartelli Attenti al cane, l’origine dell’avviso

I cartelli Attenti al cane, l'origine dell'avviso

L’origine dell’avviso: Attenti al cane

Sapete che i cartelli Attenti al cane hanno un’origine molto antica? Pensate che le prime scritte “Cave canem, letteralmente “attenzione al cane“, sono state trovate negli scavi archeologici di Pompei, sul pavimento d’ingresso della Casa del Poeta Tragico, e all’ingresso della Casa di Paquio Proculo (dove Fido è rappresentato alla catena presso una porta semi aperta), così come nella Casa di Orfeo (in un mosaico conservato nel Museo archeologico nazionale di Napoli).

Oggigiorno il cartello Attenti al Cane viene utilizzato per informare i visitatori della presenza dell’animale, ma talvolta anche per scoraggiare i malintenzionati, soprattutto nel caso in cui si tratti di animali da guardia, che potrebbero palesare, per la loro indole, un atteggiamento di aggressività nei confronti degli sconosciut.

Il più delle volte, le targhe Attenti al Cane vengono usate in maniera indiscriminata, che diviene quasi spiritosa e paradossale, magari per avvisare chi arriva della presenza di un cucciolo indifeso e giocherellone, oppure per segnalare la presenza di Cocker, Carlini, Jack Russel, Yorkshire, Chihuahua. Alcune di queste razze, come le ultime due citate, non sono esattamente socievoli e tranquille, ma di sicuro non possono arrecare grossissimi danni, soprattutto ad eventuali malintenzionati.

Cartelli attenti al cane personalizzati

Targhe e cartelli possono essere personalizzati in base alle proprie preferenze, purchè il messaggio sia ben chiaro. Dal momento che sul mercato esistono aziende che consentono di realizzare queste targhe in moltissimi differenti modi, potrete sicuramente trovare quella che più si addice al vostro peloso e ai vostri gusti personali. Sia su internet che nei negozi di animali è facile reperire ogni sorta di immagine di varie razze con, oltre al classico avvertimento, anche le scritte più buffe e spiritose.

Tuttavia ci teniamo a precisare che, al di là della forma e delle dimensioni, la sola esposizione dell’avvertimento Attenti al Cane non vi esime da eventuali responsabilità legali, se il vostro fedele compagno peloso dovesse arrecare danno a terzi.

La segnalazione della presenza di Fido e i dettami della legge

Come abbiamo detto, la responsabilità legale degli eventuali danni arrecati a terzi dal vostro fedele amico a quattro zampe, nonostante appendiate l’avviso di attenzione in modo che risulti ben visibile a chi bussa al cancello, ricadrà su di voi. Sarete infatti tenuti a risarcire i danni, nel caso in cui Fido dovesse mordere qualcuno che si avvicina o oltrepassa i confini della vostra proprietà. La responsabilità verrà meno solo se dimostrerete che l’evento era del tutto imprevedibile o causato da qualcosa di inevitabile ed eccezionale.

Dunque, la sola presenza del cartello Attenti al Cane, che dovrebbe avere lo scopo di mettere in guardia i terzi, non vi esime preventivamente dalle responsabilità alle quali andrete incontro come padroni dell’animale, in quanto è logicamente prevedibile che il vostro cagnolone possa infilare la testa tra una sbarra e l’altra del cancello, potendo mordere un passante distratto, mentre magari si appoggia, senza pensare alle conseguenze, al recinto della vostra abitazione.

La targhetta con la dicitura Attenti al Cane mette semplicemente al corrente del pericolo di introdursi nel luogo recintato dove si trova il cane, e intima anche di non avvicinarsi alle aree immediatamente limitrofe.

Alla luce di quanto detto, l’unica accortezza che potrete avere sarà di munirvi di cancelli con sbarre abbastanza strette da impedire a Fido di infilarvi il muso e mordere il malcapitato, oppure stipulare una delle innumerevoli assicurazioni, che ormai è facile reperire, e che coprono anche eventualii danni causati alle persone dal peloso di famiglia. Queste assicurazioni possono coprire sia l’interno dell’abitazione che i luoghi fuori dai limiti della vostra proprietà e sono un buon modo per stare più tranquilli.