Quanto costa sterilizzare un cane e cosa significa

Quanto costa sterilizzare un cane e cosa significa

Quanto costa sterilizzare un cane

Spesso la sterilizzazione del cane femmina o del cane maschio può apparire un’atrocità nei confronti dei nostri amici pelosi. L’argomento è molto dibattuto, ma molti veterinari ed esperti di animali sono convinti che sterilizzare un cane sia un vantaggio perché può comportare un aumento della vita del cane e una riduzione delle possibilità di contrarre diverse patologie. Un altro vantaggio riguarda anche il proprietario di cani di sesso femminile, che non avrà a che fare con cucciolate numerose. Vediamo insieme in che cosa consiste esattamente sterilizzare un cane e quanto costa.

Sterilizzare un cane: cosa vuol dire sterilizzazione di un cane

La sterilizzazione di un cane è un intervento chirurgico che consiste nell’asportazione delle ovaie nel cane femmina mentre nel maschio vengono asportati i testicoli per evitare in entrambi la riproduzione. La suddetta operazione rende il cane sterile e contribuisce a ridurre il numero di cani abbandonati e combattere quindi il randagismo. Come già detto, la ricerca veterinaria ha affermato che sterilizzare un cane è utile per allungare la vita dell’animale e migliorare la sua salute. Inoltre, la gonadectomia serve a impedire la propagazione di malattie infettive che si trasmettono attraverso l’accoppiamento.

Ad oggi, sterilizzare un cane è facile e non provoca molto dolore all’animale: infatti, grazie all’impiego analgesici e anestetici molto efficaci l’operazione di sterilizzazione risulta poco invasiva e abbastanza sicura. L’animale viene sottoposto ad una accurata visita prima di essere sottoposto all’intervento, per evitare che possano verificarsi controindicazioni.

Sterilizzare un cane femmina e un cane maschio sono due degli interventi di chirurgia veterinaria più richiesti in assoluto. La sterilizzazione del cane femmina può essere effettuata asportando le sole ovaie, e in questo caso viene detta ovariectomia, oppure rimuovendo ovaie e utero, che prende il nome di ovarioisterectomia. In Italia la tecnica più utilizzata è la prima, mentre la seconda tipologia di intervento è più utilizzata negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.

L’operazione viene effettuata praticando un’incisione nell’addome, dopodiché il veterinario asporta le ovaie e se necessario anche l’utero. L’intervento di asportazione di ovaie e utero alle cagne è maggiormente indicato per le cagne affette da patologie uterine e nei casi in cui vi siano indicazioni specifiche che indicano questa scelta come la migliore, come ad esempio in presenza di patologie congenite dell’utero, piometra, iperplasia cistica dell’endometrio, neoplasie uterine, prolasso uterino e rottura dell’utero.

Sterilizzare un cane: quanto costa

L’intervento per sterilizzare un cane viene eseguito in anestesia generale. Si tratta naturalmente di un intervento un po’ impegnativo e il veterinario deve fare un bel lavoro per asportare tutto con cura e pulire bene l’animale. Nonostante le pratiche e tecniche moderne e gli strumenti all’avanguardia, l’intervento comporta sempre un certo rischio e per questo è necessario affidarlo a personale qualificato e competente, che sia in grado di intervenire in caso di complicazioni.

I prezzi possono variare un po’ da uno studio veterinario all’altro ma in genere si attestano attorno ai 100-150 euro. La sterilizzazione del cane femmina può essere effettuata tramite tecnica chirurgica classica oppure tramite laparoscopia: quest’ultima prevede una convalescenza più breve e semplice, ma il costo è indubbiamente un po’ più elevato e raggiunge i duecento euro. A questi costi bisogna anche aggiungere le spese per le analisi del sangue, non obbligatorie ma se il veterinario le richiede è necessario farle. Le analisi fanno capire al dottore se l’animale è in buone condizioni di salute e se è in grado di affrontare l’intervento. Queste tariffe riguardano comunque la sterilizzazione di un cane femmina, mentre i costi per la sterilizzazione di un cane maschio salgono leggermente perché pare che l’intervento sia un po’ più difficoltoso.