Cani: razze pericolose o padroni sbagliati?

Cani: razze pericolose o padroni sbagliati?

Cani, razze pericolose o padroni sbagliati?

Molto spesso si discute sulla pericolosità dei cani e in particolare sull‘aggressività di un determinato tipo di razza piuttosto che di un’altra. Quando si fa questo discorso, in realtà, si parte da un punto di vista già errato, accomunando caratteristiche di aggressività con pericolosità, e implicitamente affermando che un cane è pericoloso geneticamente. In realtà non esistono razze pericolose e razze non pericolose, ma soltanto delle singole reazioni dovute ad un determinato momento di aggressività, di un determinato cane, in determinate condizioni.

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: Nessun cane nasce immotivatamente aggressivo!

Certo, alcune razze hanno una personalità maggiormente dominante e una territorialità più sviluppata che fa parte del loro patrimonio genetico e gli conferisce una più alta predisposizione ad essere aggressivo, ma questo non accade mai senza motivo, e attraverso la giusta educazione, nessun cane è realmente pericoloso.

Tutto dipende da come un cane viene addestrato e dal suo padrone

A fare la sua parte nello sviluppo della personalità del cane, è senza ombra di dubbio il padrone. Anche le razze con un minore indice di attaccamento alla territorialità potrebbero sviluppare dell’aggressività immotivata, se educati in modo errato o trattati in modo violento.

La mancanza di socializzazione è un altro degli elementi che può portare un cane ad essere aggressivo, specie se si tratta di cani estremamente territoriali o dominanti, che già normalmente tendono ad essere diffidenti con gli estranei e ad imporsi come capobranco in mancanza di una figura solida, determinata e decisa, che in una situazione corretta dovrebbero identificare con il padrone.

Quando i cani vengono cresciuti in isolamento estremo, sviluppano dei comportamenti aggressivi e di paura, di solito dovuti al terrore nei confronti degli esseri umani, oppure degli altri animali. Impedire ad un animale sociale come il cane di rapportarsi con i suoi simili, e con gli esseri umani, equivale a crescere un soggetto pericoloso, che potrebbe attaccare per paura o avere reazioni improvvise ed imprevedibili.

Un cane diventa realmente pericoloso quando è spaventato e stressato; anche l’abbandono può ovviamente essere una causa di forte stress per l’animale.

Altri cani diventano aggressivi quando subiscono dei maltrattamenti oppure degli abusi, ed è una cosa che purtroppo succede molto spesso. Un cane che non ha ricevuto affetto, difficilmente reagirà alle cose in maniera diversa da quella violenta e quindi sarà molto probabilmente aggressivo.

Come evitare che un cane diventi aggressivo

Per evitare quindi che un cane diventi aggressivo, bisogna dargli la forza per avere fiducia in se stesso e soprattutto negli altri, che siano altri animali, cani o persone. Molto importante è anche l’alimentazione, dovrà sempre essere nutrito adeguatamente e non dovrà mai mancargli la pappa, poichè se dovesse sentire la necessità di combattere per il cibo potrebbe diventare aggressivo. Il suo rapporto con il cibo influirà sempre sulla sua natura e sul rapporto che avrà con gli altri.

Sfortunatamente, alcune razze vengono identificate come più pericolose rispetto ad altre, ed è difficile togliergli di dosso questa cattiva fama. In particolar modo stiamo parlando dei Dobermann, sui quali circolano anche leggende legate ad una ridotta capacità cranica, che non sarebbe in grado di contenere il suo cervello e lo farebbe impazzire; dei Rottweiler e dei Pitbull, spesso associati all’idea del cane da combattimento molto aggressivo, del Bull Terrier, del Tosa Inu, del Mastino Napoletano, del Fila Brasileiro e del Dogo, nelle sue differenti varianti.

In alcuni paesi, la legge impone di far indossare una museruolain luoghi comuni ed affollati, a queste particolari razze pericolose di cani ed è comunque sempre obbligatorio il guinzaglio.