
San Francisco: in vendita solo cani e gatti abbandonati
A San Francisco è stato approvato un provvedimento che stabilisce che i pet shop debbano vendere esclusivamente cani e gatti abbandonati o provenienti dai canili, con la unica eccezione rappresentata per i cuccioli provenienti dagli allevamenti regolari.
Nei pet shop solo cani e gatti abbandonati
La Commissione di vigilanza della città di San Francisco ha votato positivamente la proposta del supervisiore Katy Tan, che è stata poi approvata dal Comune.
A San Francisco, quindi, nei negozi di animali ci saranno solo cani e gatti abbandonati. La città ha introdotto di recente la nuova legge, che obbliga la vendita di animali che provengono dai rifugi o che sono stati abbandonati.
Lo scopo dell’iniziativa
La proposta del supervisore Katy Tan è stata approvata e lo scopo di tale iniziativa è quello di eliminare lo sfruttamento degli animali, che vengono spesso utilizzati come “fabbriche” per far nascere i cuccioli che verranno poi destinati alla vendita.
Con il nuovo provvedimento, secondo le autorità di San Francisco, queste pratiche verranno scoraggiate e l’adozione degli animali presenti nei rifugi verrà invece incoraggiata e facilitata.
Divieto vendita animali: diverse città negli USA hanno adottato tale misura
San Francisco non è la prima città degli USA che approva questa misura, che include anche il divieto di vendere gli animali prima delle 8 settimane di vita. Los Angeles, Chicago, Boston, San Diego, Austin e Philadelfia hanno adottato una legislazione simile.
Votando per l’approvazione di questa misura, San Francisco ha dimostrato di essere una città che ama gli animali e che è attenta al loro bisogno di avere una casa. I negozi di animali, secondo quanto spiegato da Mimi Bekhechi della PETA, alimentano l’industria dell’allevamento a scopo commerciale e tengono cani e gatti prigionieri, con l’unico scopo di sfornare cucciolate, che vengono poi trasportate altrove e vendute.