Tecniche di educazione del cane, pazienza e costanza

Tecniche di educazione del cane, pazienza e costanza

Tecniche di educazione del cane, pazienza e costanza

Per educare un cane occorre avere molta pazienza e costanza, in quanto non si tratta di un compito facile. Inoltre, è necessario conoscere alcune tecniche di base per facilitare l’apprendimento all’animale e bisogna disporre del tempo necessario per portare a termine l’educazione. Se non siete degli esperti, prima di iniziare l’addestramento, fatevi insegnare le tecniche di educazione del cane di base, oppure seguite questa guida.

Tecniche di educazione del cane: comandi e suoni

Prima di cominciare, procuratevi collare e guinzaglio, indispensabili per fare le prime lezioni, accompagnati ovviamente dai comandi giusti, che dovete insegnare all’animale. Poiché i cani non sono in grado di distinguere ciò che è giusto o sbagliato, e il loro comportamento è dettato dall’istinto, non occorrono lunghi discorsi per fargli capire cosa devono o non devono fare, ma piuttosto sono molto utili il modo di rivolgersi a loro e determinati comandi.

L’addestramento deve quindi avvenire con tecniche di educazione di facile comprensione e semplici da ricordare. Le tecniche di educazione del cane più moderne si basano soprattutto sul rinforzo positivo, che prevede di dare il comando, osservare il cane e, ogni volta che risponde con il comportamento desiderato, lo si premia subito con ciò che preferisce. I gesti vanno eseguiti con costanza e così anche i suoni, trasformando il tutto in stimoli per l’animale.

Con il passare del tempo, il cane si abituerà e ad ogni comando e suono risponderà in modo immediato e naturale. Come dicevamo, il comando deve essere semplice e univoco: ciò significa che ad un comando deve corrispondere sempre uno stesso comportamento. Pian piano, vedrete che insegnare tanti comportamenti al vostro amico non sarà difficile, seguendo queste indicazioni.

Tecniche di educazione del cane: quattro comandi fondamentali

Dopo aver compreso che bisogna affidarsi a delle tecniche specifiche per educare il cane, passiamo ai comandi veri e propri, da imparare per gestire al meglio l’addestramento.

I comandi fondamentali da conoscere sono quattro:

  • SEDUTO: utile per frenare l’entusiasmo e la curiosità del cane. Il comando Seduto lo invita a interrompere immediatamente ciò che sta facendo e ad obbedirvi. In questo modo finisce sia l’azione motoria, che eventuali vocalizzazioni indesiderate.
  • FERMO O RESTA: questo comando è necessario durante le uscite, magari per fermarsi. Il cane si ferma, senza innervosirsi, e capisce che deve stare buono e riprendere la passeggiata quando glielo direte.
  • VIENI O TORNA: utile per richiamare l’animale quando è libero e senza il guinzaglio. Con questo richiamo, verrà di nuovo accanto a voi e potrete riprendere il controllo, se lo riterrete necessario.
  • NO: un comando breve ma efficace, se associato a un tono imperioso e forte. Utile per fargli capire che ciò che sta facendo non va, aggiungete anche un’espressione eloquente per aumentare l’efficacia del comando. Il tono marcato e forte gli farà capire cosa può fare e cosa non può fare.

Tra le altre tecniche di educazione del cane che vale la pena conoscere per addestrarlo nel modo migliore ci sono anche i comandi:

  • Zitto: efficace per farlo smettere di abbaiare. Questo comando si può utilizzare in alternativa al “no”. In molti casi si rivela più adatto a fargli capire la vostra disapprovazione.
  • Lascia: da utilizzare per fargli mollare la presa
  • Piede: utilizzate questo comando per farlo camminare vicino a voi quando è al guinzaglio, in modo che non tiri o rimanda indietro.
  • Terra: utile per fare una sosta più lunga oppure da utilizzare al posto di seduto.

Infine, tra gli altri comandi da conoscere vi sono anche salta, prendi, corri e altri termini che comunque il vostro cane reperisce perfettamente se l’addestramento è costante e coerente.