
Toelettatura cani : Come lavare il cane ?
Lavare il cane e la toelettatura per cani, indipendentemente dalla loro taglia e dal fatto che vivano o meno in pianta stabile all’interno dell’ambiente di una casa, sono un passaggio fondamentale e non trascurabile, un’importante prassi che ogni padrone dovrebbe imparare a gestire, per prendersi cura al meglio del suo amico a quattro zampe. Il cane infatti, a differenza di altri animali domestici a cominciare dal gatto, non ha nel suo istinto la pulizia personale ed è un concetto che non gli si può nemmeno insegnare come si fa invece per molte altre cose.
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Toelettatura cani: Lavare il cane in modo perfetto
Ecco perché diventa essenziale pensare alla pulizia e alla toelettatura dei cani. Un concetto valido per tutte le taglie ( dai cani di piccola taglia ai cani di taglia grande ) e indipendentemente dall’ età del cane, per evitare che gli animali si riempiano di parassiti, sporco e che emanino odori sgradevoli.
Il primo passaggio fondamentale è quello di abituare l’animale sin da cucciolo in modo che per lui diventi un piacere e non una costrizione, da portare poi avanti negli anni come una delle sue normali occupazioni settimanali, un piacevole routine.
La toelettatura dei cani non richiede necessariamente l’intervento di professionisti, a patto di avere gli strumenti giusti e osservare alcune regole basilari di manualità. Quindi ancora prima di cominciare servono, per tutte le razze e lunghezze di pelo, lo shampoo per cani, lo spazzolino da denti per cani e il dentifricio rigorosamente per cani, un tagliaunghie per cani, un guanto apposito, una soluzione per le orecchie, un panno di cotone o almeno alcuni batuffoli e un asciugacapelli. Inoltre, per la toelettatura dei cani a pelo medio o cani a pelo lungo meglio utilizzare anche un cardatore o comunque una spazzola speciale.
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Come effettuare una perfetta toelettatura del cane
L’operazione più semplice è quella del lavaggio. Basterà riempire una bacinella con acqua, non troppo calda e tenere a portata tutto quello che serve, dalla spugna allo shampoo, oltre a prodotti ammorbidenti per il pelo, che diventano indispensabili per i cani a manto lungo, per combattere nodi e rimuovere batuffoli di pelo, oltre a prodotti antiparassitari.
Attenzione particolare va prestata al muso, perché gli occhi del cane e le mucose non devono entrare in contatto con lo shampoo o la spugna che potrebbero irritare parti così delicate. Dopo il lavaggio, una fase estremamente importante è quella dell’asciugatura: prima si passa l’animale in modo energico con un asciugamano asciutto e pulito e successivamente anche con il phon, tenuto ad una distanza che non provochi ustioni alla pelle. Durante questa fase, si agirà anche con la spazzola, passandola con delicatezza contropelo fino a che il mantello non risulti morbido e cotonato. In questa ultima fase, un buon espediente per fare felice il vostro amico a quattro zampe e tenerlo tranquillo, è tenere a portata di mano alcune biscotti per cani, Fido sarà sicuramente più disposto a collaborare con un piccolo rinforzo positivo. Se ritenete di essere in grado e avete la mano ferma, nella fase dell’asciugatura potrete dare anche una spuntata al pelo del cane, ma se pensate sia troppo complicato rivolgetevi a dei professionisti.
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Lavare il cane: come affrontare il bagnetto
Periodicamente il vostro cane ha bisogno di essere lavato e pulito con cura, specie se scorrazza in lungo e in largo in zone di aperta campagna, ma anche in città, dove polvere, fumo e altri elementi tossici sporcano l’animale e gli possono anche provocare prurito del cane. Il momento di lavare il cane di solito è uno di quelli maggiormente condivisi da animale e padrone, ma se si tratta della prima volta fate attenzione alle reazioni del vostro amico, che se non è abituato potrà causarvi dei problemi.
Come lavare il cane per fare in modo che sia un momento divertente e rilassante, e che lo sia per entrambi? Vediamo alcuni consigli su cosa fare per lavare il cane con grande serenità.
Toelettatura cane: tanta pazienza e un po’ di pratica
Per cominciare, armatevi di buona pazienza e con un po’ di pratica vedrete che renderete il momento del bagno tranquillo e sereno. Per sicurezza, prima del bagnetto, chiedete al veterinario qualche chiarimento sul pelo dell’animale, in modo da capire il tipo di shampoo da acquistare. Non utilizzate mai shampoo o bagnoschiuma vostri, ma solo prodotti specifici per cani che rispettano il ph della loro pelle del cane, o in alternativa optate per il sapone di Marsiglia per l’igiene personale.
Cane a pelo lungo :i lavaggi possono essere più frequenti, ma evitate di fare il bagnetto ogni settimana, sarebbe dannoso per la sua salute e potrebbe anche nuocergli perché rimuove gli olii essenziali dal pelo, provocando secchezza della pelle.
Cane a pelo corto rimarrà pulito più a lungo e sarà sufficiente lavarlo una volta ogni due mesi.
Per una pulizia quotidiana basta passare un panno bagnato con acqua e aceto sul mantello del cane per togliere ogni impurità e sporco, e inoltre lo farà brillare. Per lavare al meglio il cane in casa in tutta tranquillità, preparate prima tutto ciò che vi occorre e quindi uno shampoo approvato dal veterinario, una spugna, batuffoli di cotone, asciugamani, un’area calda e ampia dove mettere il cane per asciugarlo, una spazzola per il pelo, una spazzola morbida per le unghie e le zampe, un tappetino di gomma da mettere nella vasca.
Lavare cane razza Cocker Spaniel
Lavare il cane: attenzione alla temperatura dell’acqua
Se le temperature esterne sono troppo rigide non azzardatevi a lavare il cane. In particolar modo se si tratta di cuccioli, vanno lavati ad almeno quattro settimane di vita. Dopo aver preso tutte queste precauzioni e aver preparato tutto l’occorrente, preparate l’acqua, che deve essere della temperatura attorno ai 38° e portate il cane nella vasca.
Cominciate a bagnare l’animale a poco a poco, partendo dalla coda e per ultimo la testa e il muso, in modo che questa parte rimanga bagnata per il minor tempo possibile, e insaponatelo per almeno dieci minuti. Passategli la spugna sul viso e massaggiate energicamente il mantello per pulire la cute, poi con la spazzola morbida pulite le unghie e le zampe.
Risciacquate con cura fino a che l’acqua scenda giù trasparente, e tamponate con gli asciugamani per toglierli l’acqua di dosso, e frizionatelo fino ad asciugarlo completamente.
Se il vostro amico a quattro zampe non ha paura del phon, usatelo ma fate in modo che il getto non sia troppo forte per non spaventarlo. Asciugate le orecchie del cane del vostro peloso con dei batuffoli di cotone e fate asciugare l’animale in una zona libera da altri oggetti e sufficientemente calda. Se fate il bagno per la prima volta al vostro cane lodatelo per come è stato bravo e buono e premiatelo con qualche buon Biscotto per cani , che lascerà in lui il ricordo di un’esperienza piacevole da ripetere.
Toelettatuta cane Lagotto Romagnolo
Come lavare il cane: Quante Volte?
Se vi stavate chiedendo quanto spesso è giusto lavare il cane, la risposta esatta è: Non più di una volta al mese e non meno di 3/4 volte l’anno.
Come già tutti sappiamo, lavare troppo spesso un cane non è consigliabile per la salute del cane ed è inoltre controproducente in quanto sottoporre la cute del cane a lavaggi frequenti eliminerebbe quella pellicola protettiva prodotta dalle ghiandole sebacee, le quali lavorerebbero il doppio per compensarne la mancanza.
La toelettatura per cani eseguita da mani esperte è sempre consigliata, soprattutto per i peli frangiati, ruvidi o cordati. Avendo la cura di spazzolarli anche tutti i giorni, vi potranno essere utili i nostri consigli sui lavaggi casalinghi o presso i self-service di lavaggio cani predisposti, i quali mettono a disposizione l’attrezzatura!
Toelettatura cane: Si può lavare un cucciolo?
E’ sconsigliato lavare il cane cucciolo prima dei due mesi di vita e di norma bisogna aspettare almeno i 5/6 mesi, soprattutto per lasciargli il tempo di adattarsi all’ambiente e non sottoporlo a stress prematuro. Capita spesso che i cuccioli si sporchino e in questo caso oltre alle salviette umide, un buon alleato anche in futuro sarà lo shampoo secco! Ve ne sono di diversi tipi, di solito a spuma, si applica sul pelo asciutto e si asciuga anche con semplice carta assorbente.
Toelettatura cani: Preliminari
Il primo passo per lavare il cane, sarà quello di spazzolare il cane molto bene prima di lavarlo, in modo da eliminare il pelo morto e districare nodi che potrebbero darci problemi sul pelo bagnato. Dopodiché, iniziamo a procurarci un catino proporzionato alle dimensioni del nostro cane, il quale andrà benissimo sia per le calde estati in giardino, dove potrà scrollarsi l’acqua di dosso in tutta libertà, che per gli inverni costretti nella vasca da bagno o nel piatto doccia.
Nel caso in cui il nostro amico peloso sia molto vivace e si lasci andare all’istinto di scappare, soprattutto le prime volte, è possibile lasciargli il guinzaglio per cani per limitare le potenziali “devastazioni” in giro per casa!
L’acqua del catino non dovrà superare la metà dell’altezza del cane. Naturalmente tutto l’occorrente per il lavaggio dovrà essere a portata di mano:
- Shampoo per cani (specifico per animali)
- Balsamo per peli lunghi e medio-lunghi
- Spugna
- Asciugamani (meglio se in microfibra)
Lavare il cane: le fasi
- Avere sempre l’accortezza di bagnare il nostro cane partendo dalla parte posteriore, risalendo lentamente fino alla testa. Fare attenzione che non entri acqua nelle orecchie del cane, in quanto esiste il rischio di otiti nei cani soprattutto in alcune razze cani più predisposte.
- L’importanza della fase d’insaponatura è data anche dal massaggio che aiuta il nostro cane a tranquillizzarsi e rilassarsi, e quindi ad associare il momento del bagno ad una esperienza positiva. Ricordare che la testa va insaponata per ultima e sempre molto delicatamente. Quindi iniziare dal dorso, poi i fianchi e le zampe e da ultimo il capo.
- Risciacquare con molta cura per assicurarsi di aver rimosso ogni eventuale residuo di sapone che potrebbe provocare fastidiose irritazioni.
Toelettatura cani: L’asciugatura
Armarsi di asciugamani delle dimensioni adeguate, con i quali dare una prima energica asciugata. Per una asciugatura ottimale, utilizzare il phon ad aria tiepida e a bassa velocità. Soprattutto in inverno, il pelo e il sottopelo devono essere completamente asciutti prima di poter lasciare “libero” il nostro ormai stremato amico peloso!
Lavare il cane, come riconoscere un esperto del settore
L’alternativa alla toelettatura dei cani casalinga è quella di portarlo in un centro specializzato, dove operano esperti del settore. Ma visto che ormai anche in questo campo sono moltissimi i negozi che propongono un servizio del genere, come scegliere il miglior centro per la toelettatura dei cani?
Se non conosciamo direttamente il toelettatore, potremo comunque capire le sue qualità da come si comporta con il nostro animale. Un professionista serio, almeno la prima volta, non manderà via il padrone dell’animale, perché sa che comunque la sua presenza può servire per tranquillizzare il cane, e non starà nemmeno a guardare l’orologio, perché sa bene che inizialmente il cane potrebbe avere delle ritrosie a mettersi nelle sue mani. Piuttosto lo accompagnerà a fare una passeggiata o lo distrarrà con alcuni giochi per conquistare la sua fiducia.