Aglio nell’alimentazione del cane: assumere con moderazione

Aglio nell’alimentazione del cane: assumere con moderazione

Aglio nell’alimentazione del cane

Da sempre l’aglio è stato ritenuto un alimento con delle proprietà eccellenti, tra cui quelle antiossidanti grazie ai suoi componenti bioattivi che allontanano i radicali liberi colpevoli dell’invecchiamento cellulare. Ma l’ aglio nell’alimentazione del cane che posto occupa? Ha realmente dei benefici? Questa domanda pone tante risposte che vanno pro e contro e che si dividono tra coloro che sostengono la validità del suo utilizzo e tra coloro che invece affermano le controindicazioni di questo alimento. Vediamo di fare un po’ di chiarezza sull’uso dell’aglio nell’alimentazione del cane e in genere nel mondo della medicina veterinaria.

Aglio nell’alimentazione del cane: assumere con moderazione

Come già detto, le proprietà antisettiche dell’aglio sono conosciute da tempo e nei tempi antichi veniva utilizzato per un’ampia varietà di rimedi casalinghi. Molti padroni di cani hanno quindi ritenuto opportuno finora di utilizzare l’ aglio nell’alimentazione del cane nella convinzione che anche per Fido l’alimento avesse gli stessi effetti: in particolare si è sempre creduto che l’aglio agisse come vermifugo ed antiparassatario. Le ultime ricerche scientifiche dicono tutto il contrario e hanno rivelato che invece l’alimento ha effetti negativi sui nostri amici pelosi.

Il motivo per cui l’aglio è dannoso pare sia dovuto alla presenza di disolfuri, che sono sostanze tossiche per il cane, ma ancora non si conosce ancora quale sia la quantità precisa. Inoltre, i cani non possiedono l’enzima necessario a metabolizzare l’aglio e dosi eccessive potrebbero provocare diarrea, vomito e gravi disturbi gastrointestinali. Coloro che sostengono le scoperte degli studi scientifici dicono che introdurre l’ aglio nell’alimentazione del cane agisce negativamente sui globuli rossi del sangue provocandone la distruzione o la malformazione.

Inoltre, se assunto con continuità, l’aglio può anche causare nell’animale anemie molto gravi. Diverse sono invece le affermazioni di coloro che credono nei benefici dell’aglio come rimedio naturale per molti disturbi, a patto che le dosi naturalmente non siano eccessive.

Aglio nell’alimentazione del cane: un ottimo rimedio naturale

Coloro che credono fermamente nei benefici dell’ aglio nell’alimentazione del cane sostengono che questo alimento sia un vero toccasana per il nostro amico peloso. Infatti, è ottimo per combattere le infestazioni e le malattie trasmesse dalle zecche e dalle pulci come la leishmaniosi, combatte con efficacia la rogna e dermatofisi causata da Micosporum gypseum, accelera la guarigione di cani affetti da dermatomicosi, aiuta la pulizia del sangue favorendo la salute ed il benessere generale dell’animale.

Inoltre, l’aglio migliora anche l’aspetto del pelo del cane, fa bene al cuore e molti sostengono anche che può sostituire del tutto i trattamenti antiparassatari di origine chimica, senza manifestare alcuna controindicazione. La sua assunzione disinfetta l’intestino in maniera del tutto naturale e risolve molti disturbi causati dall’alimentazione industriale.

In conclusione, come abbiamo visto le opinioni tra coloro che ne decantano i vantaggi e coloro che invece ne avvertono i rischi sono molto divergenti, ma fatto sta che in commercio esistono degli integratori a base di aglio sotto forma di olio, granulato o pastiglie studiati apposta per i nostri amici animali. Questi integratori alimentari a base di aglio pare che aiutino il cane a combattere i parassiti intestinali, malattie reumatiche e a prevenire persino alcune forme di tumore. Se invece si decide di farlo assumere in maniera naturale, i fautori dei vantaggi dell’aglio consigliano di somministrarlo una volta la settimana, sciogliendo un mezzo spicchio di aglio in mezzo litro acqua, oppure utilizzando aglio secco o in polvere. Se si utilizza quello in polvere, basterà mezzo cucchiaino da caffè da fare decantare per ventiquattro ore, poi lo si può mettere nella pappa del cane. In alternativa, si può tritare mezzo spicchio d’aglio e metterlo nel cibo del nostro amico.