
Alimentazione del cane quantità
La questione della giusta quantità di cibo da somministrare al cane non può essere affrontata in maniera generica, dal momento che è strettamente connessa ad una serie di fattori, come l’età dell’animale, la taglia, lo stile di vita e la quantità di moto che lo caratterizza, le abitudini nutrizionali ed il quadro di salute complessivo.
Vediamo in che modo questi fattori determinano qual è la giusta quantità di cibo da somministrare al cane.
Alimentazione del cane quantità varia al variare dell’età
Ad esempio, rispetto all’età, si parla di razione di accrescimento per il cucciolo e di mantenimento per il cane adulto: la prima verrà somministrata fino a un anno e mezzo e dovrà essere costituita essenzialmente di proteine (un esempio pratico: la razione quotidiana di un boxer fino ai diciotto mesi sarà composta da 500-600 grammi di carne accompagnati da 300-400 di riso, pane, pasta, fiocchi d’avena o granoturco; la razione di mantenimento invece decresce leggermente. Sempre considerando un boxer, si arriverà a 450 grammi di carne e 350 di “alimento complementare”, a meno che non si tratti di un animale utilizzato in competizioni sportive o per esigenze “lavorative” per il quale la quantità di alimentazione canina torna a quella dell’accrescimento, con l’aggiunta di altri 100 grammi di carne).
Varia, in base all’età, anche le modalità in cui queste quantità di cibo vengono somministrate a Fido: per i cuccioli 3/4 pasti al dì, per gli adulti ne consigliamo due, da somministrarsi a ore precise e a regolari intervalli.
Alimentazione del cane quantità varia al variare del cibo
Pochi forse fanno attenzione a questo particolare: alimentare un cane con cibo umido o con crocchette non prevede che gli si fornisca lo stesso quantitativo, tant’è che nel primo caso la bilancia deve segnare 30-40 grammi di alimento per chilo di peso (ad esempio, un cane di 8 chili mangerà al massimo 320 grammi di pappa), mentre in caso di crocchette (più concentrate) ci si attesta sui 10 grammi per chilo.
Alimentazione del cane quantità varia al variare della razza
Anche l’appartenenza ad una razza piuttosto che ad un’altra determina quanto il cane debba mangiare. Se si tratta di un cane di stazza media, ma comunque un cucciolo, per assicurargli una crescita ottimale gli si dovranno fornire molti sali minerali come calcio e fosforo, che hanno un effetto irrobustente a livello di ossa e articolazioni. Questo però non deve andare a discapito della digeribilità degli alimenti, dal momento che in alcune specie, in particolare proprio quelle medio-grandi (Mastino Napoletano e dei Pirenei, Setter, Golden Retriever, Labrador, etc.), il tratto gastro-intestinale è più delicato e soggetto a patologie, come la torsione dello stomaco, che possono essere anche letali.
Alimentazione del cane quantità varia al variare della stazza
Cane grande tanta pappa, cane piccolo poca pappa: grosso modo funziona così (con le dovute differenze che dipendono da tutti gli altri fattori che stiamo analizzando): e allora, un cane che non supera i 5 chili necessita di 400 calorie al giorno, ed uno che ne pesa 10 si dovranno fornire circa 750 calorie, un cane che può raggiungere i 100 chili (pochi, a dire il vero: San Bernardo, Mastiff, Mastino dei Pirenei, Mastino Spagnolo) devono assumere mediamente 5000 calorie giornaliere.
Alimentazione del cane: il metabolismo soggettivo
Come nel caso degli umani, anche i cani possono differire tra loro per il metabolismo. Per questo sarà differente la quantità di alimentazione di un cane quando anziano, o di una femmina in gravidanza o in allattamento, proprio perché si ha a che fare con metabolismi particolarmente lenti o particolarmente veloci e con necessità caloriche differenti.