Bologna allarme Leishmaniosi: due vittime e cinque infetti

Bologna allarme Leishmaniosi: due vittime e cinque infetti

Bologna allarme Leishmaniosi: due vittime e cinque infetti

E’ allarme a Bologna per la diffusione della Leishmaniosi, la pericolosa malattia che “mangia la carne” e che conta già due vittime e cinque infetti. I casi sono stati registrati nel territorio bolognese in meno di sei mesi. La malattia è molto diffusa tra i cani e colpisce anche l’uomo. Le due vittime, infatti, sono due pensionati che sembra abbiano portato i propri quattro zampe nelle zone collinari di San Lazzaro di Savena.

Allarme Leishmaniosi: i casi registrati

L’azienda Usl di Bologna sta vigilando sulla situazione, che ha portato a due vittime, che al momento della diagnosi avevano un quadro clinico già problematico. Non hanno retto l’impatto con la terapia a cui sono stati sottoposti presso il Sant’Orsola di Bologna. I due pensionati vivevano entrambi in famiglia con il cane, ma gli animali non sono risultati infetti dalla patologia. Trascorrevano molto tempo nelle colline di San Lazzaro di Savena, tra orti e agriturismi.

La zona del contagio, che ha scatenato l’allarme leishmaniosi a Bologna, potrebbe essere proprio quella, ed è già stato attivato il protocollo dell’Usl, che ha contattato i proprietari di cani presenti in un raggio di 300 metri dal luogo ed effettuato controlli ed esami del sangue.

Allarme leishmaniosi: la patologia

La leishmaniosi è una malattia parassitaria che è molto diffusa in Europa meridionale e nei paesi tropicali e subtropicali. La patologia viene causata da parassiti del tipo Leishmania, che si diffondono a causa del morso di pappataci infetti. La leishmaniosi colpisce soprattutto i cani, ma si può trasmettere anche all’uomo.

Vi sono diversi tipi di leishmaniosi tra cui quella cutanea, che provoca ferite alla pelle, e quella viscerale, che colpisce gli organi interni. La malattia si trasmette solamente con la puntura dell’insetto e non è trasmissibile tramite il contatto di un esemplare infetto.