
Granuloma eosinofilo nel gatto, cause e cure
Il granuloma eosinofilo nel gatto è una malattia infiammatoria che interessa la pelle dei gatti e consiste di un gruppo di lesioni che colpiscono la cute, giunzioni mucocutanee, e la cavità orale. La patologia è classificata tra quelle autoimmuni sistemiche e si manifesta in maniera sempre più frequente nei felini a causa dell’aumento dell’inquinamento tossico. In pratica, il sistema immunitario non riconosce più ciò che deve proteggere: infatti, il granuloma eosinofilo gatto è caratterizzato da uno scompenso delle difese immunitarie, la cui causa da ricercare è di origini anche remote rispetto al manifestarsi della malattia. Scopriamo quali sono le cause e le cure del granuloma eosinofilo nel gatto.
Granuloma eosinofilo nel gatto: cause e tipologie della patologia
Le cause che possono essere all’origine del granuloma eosinofilo nel gatto sono diverse e come già detto sono tutte da ricercare nel sistema immunitario scompensato. A provocare la patologia possono influire: accumulo di metalli pesanti nel cibo e ambiente, intolleranza alimentare di alcuni gatti nei confronti di additivi, conservanti, vaccinazioni eccessive, alterata permeabilità intestinale da patologie intestinali, disfunzioni pancreatiche con assorbimento di proteine mal digerite che innescano un meccanismo autoimmune, predisposizione genetica con allergie, malattie virali che alterano il sistema immunitario.
Il granuloma eosinofilo nel gatto si manifesta in maniera piuttosto diversificata e viene suddiviso nelle seguenti tipologie:
Granuloma Lineare: consiste in alcune escrescenze più o meno sporgenti localizzate nella zona posteriore di una o di tutte e due le cosce. Sulla parte colpita si nota forte prurito, arrossamento e caduta del pelo, peggiorato dal leccamento del gatto che aumenta il rischio di una nuova infezione batterica.
Ulcera Indolente: interessa il labbro superiore e si manifesta con un piccolo nodulo che col passare dei giorni assume un aspetto simile ad un cratere devastato. La zona colpita può essere un solo labbro o entrambi.
Placca Eosinofilica: si tratta di un’alterazione infiammatoria che si manifesta di solito sul tronco. L’aspetto in genere è umido e il felino accusa forte prurito. Oltre all’arrossamento spesso è presente anche alopecia.
Il granuloma eosinofilo gatto colpisce in maniera frequente la bocca ed in particolare la faringe. Si tratta di una delle forme più gravi di questa malattia e anche più difficili da trattare.
Granuloma eosinofilo gatto: cure e rimedi
La terapia più comune per trattare il granuloma eosinofilo nel gatto consiste nel cortisone, che aiuta ad alleviare i sintomi ma che però non risolve il problema. Infatti, dopo l’effetto del cortisone i sintomi ricompaiono. Utili sono anche gli antibiotici per combattere l’infezione batterica, ma vi sono altri farmaci che possono aiutare a fronteggiare e risolvere il Granuloma Eosinofilo nel Gatto. Si tratta dei rimedi omeopatici, fitoterapici e integratori come Engystol (fiale), Uncastim (gocce), Histaminum, Th2 Homeopharm, e ancora Olio di Perilla, Ribes Nigrum, Uncaria, Argento Colloidale: questi rimedi, opportunatamente combinati, hanno effetti benefici sulla malattia.
L’ alimentazione naturale e digeribile è fondamentale, sia come prevenzione e sia come terapia. E’ importante seguire alcune regole durante la manifestazione di questa malattia: non vaccinare il gatto malato di sindrome eosinofila, seguire un processo di disintossicazione generale dell’organismo eliminando alimenti con additivi e conservanti, istituire una dieta atta a migliorare la funzionalità intestinale, somministrare molta acqua.
In caso il vostro gatto manifesti questa patologia, sappiate che il decorso è lungo e il trattamento richiede tempo e precisione nella somministrazione ciclica delle terapie naturali e molto rigore nella dieta. Oltre alla vostra costante assistenza, il vostro felino affetto da granuloma eosinofilo dovrà essere seguito regolarmente da un veterinario di fiducia, che stabilisce quando e come usare i rimedi elencati e come dovete agire per regolare l’organismo del vostro micio.