Malattie del cane nei bambini: crescere con un cane

Malattie del cane nei bambini: quali sono?

Crescere con un cane: vantaggi psicologici, emotivi e fisici

Pensate che sarebbe bello se i vostri figli avessero la possibilità di crescere con un animale domesticoNon solo bello, ma pure utile, aggiungiamo noi! Crescere con un cane consente ai bambini di instaurare un rapporto emotivo che insegna a relazionarsi con un essere vivente diverso da sé e dagli adulti di riferimento. L’animale è una divertente compagnia, un complice, un amico di giochi, un confidente che non necessita di parole. Oltre a rappresentare un’occasione per il bambino di imparare a gestire le emozioni, prendere coscienza del mondo reale e nutrire il suo immaginario.

Ma i vantaggi di crescere con un cane non coinvolgono solo la sfera psicologica ed emotiva: diverse ormai sono le ricerche che dimostrano che i bambini che hanno vissuto, durante il primo anno di vita, a contatto con un animale domestico si ammalano meno frequentemente. Risulta, infatti, che il sistema immunitario dei piccoli si sviluppa più velocemente di quanto normalmente accadrebbe. 

L’effetto benefico si registra soprattutto rispetto ad allergie e affezioni delle vie aere, come ad esempio l’asma infantile.

Le malattie del cane nei bambini

Tuttavia, se oggettivi sono i benefici della convivenza cane-bambino, non possiamo dimenticare che ci sono anche dei rischi (evitabili, aggiungiamo noi). E’ indispensabile, infatti, prestare grande cura all’igiene del cane e dell’ambiente con cui viene a contatto, verificare sempre lo stato di salute del nostro animale domestico, e farlo vaccinare seguendo i consigli del veterinario; Perché purtroppo alcune malattie del cane, soprattutto nei bambini, potrebbero trovare un terreno fertile in cui attecchire.

Naturalmente per prevenire eventuali problemi, la regola numero uno rimane insegnare il giusto comportamento ai nostri piccoli, poche semplici cose:

  • Lavarsi sempre le mani dopo aver giocato con il loro amico peloso
  • Non toccare mai le loro deiezioni

Vediamo alcune delle malattie che da Fido potrebbero passare ai piccoli di casa:

  • Ascaridi: sono molto probabilmente i parassiti intestinali che più frequentemente vengono passati dagli animali all’uomo, sono vermi tondi, parassiti dell’intestino. Il contagio avviene attraverso cibo, acqua, suolo contaminati, o direttamente da feci di soggetti infetti.
  • Toxocariasi: altro parassita intestinale, la malattia è causata da un verme chiamato Toxocara, che vive negli intestini dei cani e dei gatti, le cui uova passano nelle feci, che possono contaminare il suolo sul quale giocano i bambini, se ingerite, le larve si diffondono pericolosamente ad altri organi, provocando febbre, tosse e affanno, ingrossamento del fegato, eruzioni cutanee, o gonfiore dei linfonodi. La particolarità di diffondersi all’interno dell’organismo è la vera pericolosità di queste larve, se dovessero arrivare agli occhi, potrebbero causare addirittura cecità permanente.
  • Infezioni da Campylobacter: questa malattia è dovuta a dei batteri che causano diarrea, dolori addominali e febbre. I batteri, dall’intestino di animali infetti, si trasmettono alla persona attraverso acqua contaminata o feci, è altamente contagiosa anche tra umani e va trattata con antibiotici.
  • Rickettsia: trasmessa da zecche infette, provoca febbre alta, brividi, dolori muscolari, mal di testa e un’eruzione cutanea che può diffondersi su polsi, caviglie, palme dei piedi e delle mani e tronco del corpo. Anche in questo caso sono necessari gli antibiotici.
  • Tigna: infezione della pelle, che appare secca e squamosa, chiazzata da macchie con bordi sollevati e irregolari di colore rosso e centro chiaro (che nel cuoio capelluto possono determinare anche macchie di calvizie). È causata da vari tipi di funghi che si trovano nel suolo e sulla pelle degli esseri umani e degli animali domestici, i bambini possono contrarla toccando degli animali infetti. Il trattamento prevede farmaci antifungini sia a livello topico che orale.
  • Rabbia: è una malattia molto grave, di origine virale, il virus si diffonde attraverso il morso o una ferita contaminata da saliva infetta. Ne parliamo per dovere di cronaca ma fortunatamente al giorno d’oggi è piuttosto rara e l’immunizzazione dei cani ha contribuito alla diminuzione della trasmissione sia tra animali che agli esseri umani.

In conclusione, rabbia a parte, che come abbiamo detto è davvero rara, (praticamente impossibile che il vostro dolce Fido sia portatore di tale malattia) tutte le altre patologie si possono efficacemente evitare con le più comuni e sensate norme di igiene.