
Alimentazione del cane segugio
Prima di parlare dell’ alimentazione del cane segugio, sarebbe bene precisare di chi stiamo parlando, e vi consigliamo di sedervi, perché, nel gruppo di queste razze selezionate per aiutare l’uomo nella caccia, col compito preciso di condurre volpi, cinghiali, e altra selvaggina dritti dritti nelle mani dei cacciatori, rientrano un numero davvero cospicuo di esemplari, tutti accomunati da un fiuto eccezionale e da una struttura fisica agile e scattante, selezionata per l’inseguimento delle prede.
Vediamo velocemente i più diffusi cani segugi e le loro principali caratteristiche:
- l’Alpenlaendische Dachsbracke, impiegato soprattutto per cacciare cervi, volpi e conigli
- l’Anglo francais de petite venerie, selezionato per la caccia in muta, dalla grande resistenza, l’energia e la combattività, che lo rendono assai utile contro i cinghiali
- il Basset Artésien Normand, audace sia da solo che in muta, non troppo veloce ma molto deciso, dotato di olfatto spiccato, profonda fedeltà, e socievolezza
- il Bassethound, un segugio a gambe corte, dall’aspetto quasi buffo ma resistente e di sostanza, equilibrato, forte, attivo e dotato di grandi qualità caratteriali.
- Il Beagle, forse uno dei più famosi e conosciuti anche dalle masse, perché oltre che uno straordinario cane da caccia di piccola taglia è anche un magnifico cane da compagnia.
- l’American Foxhound, dolce, intelligente e attivo, e in aggiunta perfetto per i bambini
- l’Hamilton Stovare, cane affettuoso ma indipendente, che si affianca al cacciatore per stanare lepri e volpi
- l’Otterhound, grande eppure agile ed estremamente scattante; intelligente e apprezzato non solo dai cacciatori ma anche dai bambini per il suo buon carattere
- il Segugio svizzero e il piccolo Segugio svizzero, praticamente lo stesso animale che differisce per la taglia ma che condivide le stesse caratteristiche, tra cui il fatto di essere robusto e molto resistente
- il Segugio austriaco, adatto ad ogni tipo di terreno, sia pianeggiante che montuoso
- il Segugio dell’Istria, assai portato al lavoro in coppia o in muta, su terreni rocciosi o coperti di rovi, inoltre buono e obbediente in ambiente domestico
E ci siamo limitati ad un numero molto molto esiguo!
L’alimentazione del cane atleta
Ma veniamo a noi, Il cane da caccia è per antonomasia un cane sportivo, un vero e proprio atleta, a cui sono richieste grandi prestazioni fisiche; per questo necessita di un’ alimentazione speciale, laddove speciale sta ad indicare che deve essere qualitativamente eccelsa, sia che ci si affidi all’alimentazione industriale che a quella casalinga.
A dire il vero questo vale per tutte le razze, vi ricordiamo infatti che acquistare e fornire cibo di qualità al vostro cane è sempre un corretto investimento sulla sua salute. E quindi per cosa si caratterizza l’ alimentazione del cane segugio?
Per degli accorgimenti che adattano la dieta all’aumentato fabbisogno energetico durante la stagione venatoria: detto in parole semplici, onde evitare stati carenziali in cui un cane che svolge un compito così impegnativo e non alimentato correttamente potrebbe incorrere, sarà necessario, nella prima parte della stagione, dare un 20-30% in più di crocchette (o di proteine-zuccheri-fibra, sommati a degli integratori, per l’alimentazione casalinga) al nostro segugio. Invece, durante la stagione fredda, sarà bene passare agli alimenti “high activity” (perché quello che deve aumentare è la qualità, la capacità energetica, non la quantità o si potrebbe incorrere in problemi di sovrappeso) con l’aggiunta di 20-30 ml di olio vegetale (oliva, soia, girasole, etc.) o 50 grammi di grasso animale il giorno della battuta, cosa che li aiuterà ad avere più energia e resistenza e a migliorarne le prestazioni.
E in caso di dieta casalinga? Il discorso si complica, dal momento che i bilanciamenti sono assai più difficoltosi, e il consiglio è di chiedere l’ausilio di un veterinario che sicuramente saprà indirizzarvi, tenendo conto del soggetto specifico.