
Di cosa hanno bisogno per crescere sani e vivere felici insieme alla famiglia? In questo articolo parliamo delle cure quotidiane da riservare a Fido e Micio e agli altri animali domestici, scelti tra i più diffusi. Tosatura, bagno e protezione dai parassiti: vi diamo i consigli giusti.
Cani e gatti: Igiene e cure quotidiane
Curare l’ igiene e assicurare le cure quotidiane dei nostri amici animali non richiede un impegno particolarmente gravoso, l’importante è evitare gli eccessi. Il gatto, più indipendente, ha bisogno di meno attenzioni, il cane non va sottoposto a tosature frequenti.
I bisogni del cucciolo: Igiene e cure quotidiane
Il cucciolo tenderà a fare i suoi bisogni quasi sempre poco dopo aver mangiato. All’inizio potrete insegnargli a sporcare in bagno, premiandolo con un complimento e una carezza ogni volta che farà i suoi bisogni nel luogo dedicato e riprendendolo con un “no” secco, se lo cogliete in flagrante a farli altrove. Successivamente, gli insegnerete a sporcare fuori, sempre prediligendo la gratificazione al rimprovero. Questo allenamento non presenta particolari problemi per il gatto, che impara subito l’utilizzo della propria cassetta igienica.
Attività fisica
La “passeggiata igienica” serve anche a favorire la socializzazione. Una volta immunizzato verso le principali malattie, è importante portare il cane a contatto con altri cani e altre persone, soprattutto bambini, perché impari a relazionarsi con gli altri.
Altrettanto importante è l’attività fisica, che va associata alla passeggiata: almeno una volta al giorno il cane dovrebbe avere la possibilità di correre e giocare per circa un’ora, mentre le uscite quotidiane non dovrebbero essere meno di tre al giorno.
Cura del pelo: Igiene e cure quotidiane
Il pelo del cane agisce come uno strato isolante nei confronti del freddo e anche del caldo. Certe tosature “a zero” nel periodo estivo rappresentano uno stress notevole, perché espongono l’animale al surriscaldamento. Se nel periodo estivo portate il cane sui prati, tenete presente che può venire a contatto con ariste di graminacee, le cosiddette “spighe”. Queste si attaccano al pelo (specialmente se è lungo) e lo risalgono arrivando talvolta a perforare la cute o ad addentrarsi nel condotto uditivo o nelle cavità nasali. Ispezionate attentamente il vostro amico prima di tornare a casa per evitargli lacerazioni dolorose
Lotta ai parassiti
Esistono prodotti che vanno somministrati una volta al mese circa. Vengono applicati in un punto della cute e si distribuiscono su tutta la superficie corporea in un paio di giorni al massimo. Poiché si tratta di prodotti lipofili (cioè che si legano ai grassi), evitate di applicarli da tre giorni prima a tre giorni dopo aver fatto il bagno al cane. Seguite scrupolosamente le indicazioni in etichetta e applicate la giusta quantità di prodotto in base al peso dell’animale. Non usate l’antiparassitario su un animale malato: chiedete consiglio al veterinario. Non applicate un prodotto per cani su un gatto: potrebbe risultare tossico e in alcuni casi anche fatale. Tenete i prodotti lontani dai bambini e indossate sempre i guanti quando li applicate. Non usate più prodotti contemporaneamente (per esempio shampoo e collare).
L’importanza del ruolo
In natura ogni cane in branco ha un suo ruolo, un suo dovere, che è funzionale alla sopravvivenza. L’istintivo e spiccato senso di ruolo per molte razze di cane domestico è di primaria importanza. Privare un cane del suo ruolo può portarlo alla frustrazione prima e alla nevrosi poi, con un conseguente comportamento imprevedibile, talvolta pericoloso.
L’appagamento del dovere di ruolo gratifica il cane e lo rende più sereno: si sente utile come sarebbe nel branco, è sereno e appagato ed è quindi più piacevole conviverci. Prima di scegliere un cane occorre essere consapevoli e informati sulle sue esigenze e valutare obiettivamente se si è in grado di soddisfarle in termini di spazio e tempo da dedicargli.
Gli altri amici dell’uomo
Sono sempre più presenti nelle nostre case furetti, conigli e cavie e poi tartarughe, pappagalli, serpenti e altri rettili come iguana, camaleonti ecc.
Furetti
I Furetti sono carnivori stretti che quindi vanno alimentati con mangimi specifici o, in caso di necessità, con mangimi per gatti. È opportuno acquistarli già castrati sia per limitare o eliminare particolari odori, sia perché soprattutto le femmine, in caso di estri (periodi riproduttivi) prolungati, possono andare incontro a gravi fenomeni di anemia.
Conigli e cavie
Il coniglio è un lagomorfo (ha 4 denti incisivi superiori e 2 inferiori), mentre la cavia (cavia peruviana o porcellino d’india) è un roditore. Sono animali molto simpatici di cui esistono svariate razze. Lagomorfi e roditori sono erbivori e la loro alimentazione non può prescindere da erba fresca e fieno. I mangimi disponibili in commercio per queste specie devono essere usati con molta parsimonia e si deve evitare in assoluto la somministrazione di cereali, per esempio il pane, e dolci, in primis il cioccolato. Anche la frutta non deve abbondare nella dieta del coniglio, mentre invece può essere utilizzata senza problemi in quella delle cavie. Conigli e roditori possono essere lasciati liberi in casa ma solo sotto attenta sorveglianza del proprietario, per evitare incidenti, specialmente con i cavi elettrici.
Pappagalli, tartarughe e altri
Si tratta di animali cosiddetti esotici con caratteristiche completamente diverse da cani e gatti, che andrebbero custoditi con grande cognizione delle loro caratteristiche fisiologiche e comportamentali. In particolare i pappagalli sono animali complessivamente molto intelligenti e sensibili, che mal si adattano a stare molto tempo da soli. L’acquisto e la vendita di animali esotici è regolamentata dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, contraddistinta dalla sigla Cites.
Igiene e cure quotidiane senza eccessi
Per i cani con pelo medio o lungo e per i gatti a pelo lungo è necessaria una spazzolata quotidiana, per impedire che si formino fastidiosi nodi. Il pelo del cane è protetto da una secrezione grassa (il sebo) che viene rimosso dai detergenti come lo shampoo. Lavandoli troppo causerete un aumento della produzione di sebo che può produrre cattivo odore e rischiate di innescare un circolo vizioso che può portare allo sviluppo di malattie dermatologiche. Un bagno ogni mese o anche ogni due mesi con prodotti specifici per uso veterinario è più che sufficiente. Salvo in caso di patologia, non è opportuno provvedere a frequenti pulizie dell’orecchio dei cani, soprattutto se appartengono a razze con padiglioni auricolari lunghi come i cocker . ( Tratto da Cani, gatti & Co)