La Gabbianella e il Gatto: una storia dolce e commovente

La Gabbianella e il Gatto: una storia dolce e commovente

La Gabbianella e il Gatto

Raccontata nel romanzo dello scrittore cileno Luis Sepúlveda pubblicato nel 1996, la storia de La Gabbianella e il Gatto racconta le vicende di una gabbiana di nome Kengah che si svolgono nella città di Amburgo. Durante il ritorno dalla migrazione, la gabbiana, con il suo stormo, si dirige verso il golfo di Biscaglia, ed è pronta per deporre il suo primo uovo. Lo stormo si tuffa nel mare per mangiare delle aringhe, il capo-stormo improvvisamente avverte un pericolo e decide un decollo di emergenza. La gabbiana Kengah invece si tuffa ancora una volta e rimane invischiata nella “peste nera”, ovvero una grossa macchia di petrolio. E’ questo ilo pericolo segnalato dal capo stormo, che però la gabbiana non ha recepito. Kengah cerca di alzarsi in volo ma non ce la fa e viene sommersa dalla macchia nera. Pian piano si rialza e con molta fatica, riesce a raggiungere la città di Amburgo ma non fa molta strada e precipita sul balcone di una casa, quella dove abita Zorba, un grosso gatto nero che ha una piccola macchia bianca sulla gola.

La Gabbianella e il Gatto: una storia delicata e dolcissima

La storia de La Gabbianella e il Gatto è un grande esempio di altruismo e umanità e la reazione di Zorba alle richieste di Kengah è davvero incredibile. Infatti, nel romanzo la gabbiana, sofferente e allo stremo delle forze, raccomanda al gatto di farle tre importanti promesse:

  • di non mangiare l’uovo;
  • di averne cura finché non sarebbe nato il piccolo;
  • di insegnare al piccolo a volare.

Zorba accetta tutto ciò che gli dice la gabbiana e promette, poi va al ristorante italiano per incontrare i suoi amici gatti, Colonnello e Segretario. A loro spiega la situazione e parla delle promesse fatte alla gabbiana. A questo punto i tre amici chiedono consiglio a Diderot, un gatto intellettuale che possiede un’enciclopedia, per chiedergli come ripulire la gabbiana dalla macchia nera. Il gatto suggerisce di usare della benzina, che rubano a un distributore, ma quando giungono sul balcone di Zorba, Kengah è già morta ma c’è anche l’uovo che è riuscita a deporre.

video: Siamo Gatti – La Gabbianella e il Gatto

La Gabbianella e il Gatto: un epilogo commovente

Per capire come covare l’uovo i tre amici fanno ricorso ancora una volta all’enciclopedia di Diderot, ma Zorba, in qualità di gatto, non ha mai covato un uovo di gabbiano ma tenta di fare tutto il possibile. Una volta nata la gabbianella, Zorba viene preso in giro perché Fortunata, questo il suo nome, tratta il gatto come fosse sua madre.

La Gabbianella e il Gatto è un romanzo avvincente e la storia di questi due animali che vivono ogni giorno difficoltà diverse in base alla loro specie è ammirevole: da un lato, la gabbianella è indifesa e ha bisogno di protezione, dall’altro il gatto, preso dalla promessa fatta a Kengah, deve proteggere la piccolina dalla malvagità dei topi di fogna che vorrebbero mangiarsela. Zorba fa però di tutto per insegnare alla gabbianella a volare e grazie all’aiuto dei tre amici riesce nel suo intento. Per raggiungere l’obiettivo ha richiesto l’intervento di un poeta, il padrone di Bubulina, una gatta bianca, della quale tutti i gatti del porto sono innamorati. Il poeta spiega ai gatti che Fortunata può imparare a volare saltando dalla cima del campanile di San Michele. La Gabbianella e il Gatto mette in evidenza un atto d’amore meraviglioso e la piena solidarietà anche tra animali.

Sulla storia della gabbianella e il gatto è stato girato anche un film d’animazione italiano del 1998 realizzato dallo studio Lanterna Magica e diretto da Enzo D’Alò, basato proprio sul romanzo di Luis Sepúlveda.

video: Zorba incontra Bubulina- La Gabbianella e il Gatto