In vacanza con un animale: documenti necessari

In vacanza con un animale: documenti necessari

In vacanza con un animale: documenti necessari

Programmare una vacanza con un animale richiede tempo e regole da seguire, per evitare di incorrere in sanzioni salate. Oltre alle strutture adatte dove alloggiare in compagnia dei pelosi, ci sono documenti da preparare, che devono accompagnare l’animale in ogni spostamento. Qualunque sia il mezzo, auto, aereo, treno, nave, l’animale può viaggiare tranquillamente, basta che sia in regola con i documenti richiesti dalle varie compagnie per il trasporto, che sia munito di altri documenti che attestano la sua salute e ne consentano il passaggio in altri paesi, se il viaggio è verso nazioni estere. Ecco un elenco dei documenti necessari per portare un animale in vacanza.

In vacanza con un animale: libretto sanitario e iscrizione all’anagrafe canina

I primi documenti necessari per viaggiare con un animale sono il libretto sanitario e l’iscrizione all’anagrafe canina. Il libretto sanitario riporta tutte le vaccinazioni effettuate all’animale e tutte le informazioni dettagliate relative al sesso, alla razza, al proprietario, all’indirizzo e al tatuaggio. Oltre alle normali vaccinazioni, per andare all’estero, cani e gatti devono seguire delle profilassi contro parassiti interni ed esterni, da effettuare annualmente. Per entrare in alcuni paesi occorre fare il “blood test“, un prelievo di sangue dell’animale che certifica se è presente la rabbia. Il documento che attesta la negatività alla malattia deve essere preparato in anticipo ed esibito alla dogana.

In vacanza con un animale: documenti per l’estero

Per andare all’estero con un animale, questo deve possedere obbligatoriamente il microchip alloggiato sottocute. La legge è in vigore dal 1° gennaio 2005 e riguarda tutti i cani e gatti nati dopo questa data. Il passaporto, invece, è obbligatorio dal 3 luglio 2004: cani, gatti e furetti devono obbligatoriamente possedere un passaporto conforme ad un modello CEE. I passaporti sono numerati progressivamente e su ogni pagina è apposto il relativo numero che consente di identificarli. Se questi animali sono già dotati di microchip o tatuaggio leggibile fino al 3 luglio 2012, sono considerati identificati. Il passaporto per i cani viene rilasciato dalla ASL su richiesta del proprietario dopo aver accertato che il proprietario abbia fatto regolare iscrizione del cane all’anagrafe regionale. Qui, infatti, devono essere registrati il numero del passaporto e la data di rilascio. Il passaporto per gatti e furetti viene rilasciato dalla ASL su richiesta del proprietario, sempre dopo verifica di iscrizione del gatto o del furetto in una sezione dell’anagrafe regionale effettuata da parte del veterinario.

Documenti da portare in vacanza con il peloso