
Alimentazione del cane vegan
Decidere di fornire un’ alimentazione del cane vegan è un argomento di grande attualità, molto discusso, che ultimamente ha visto scendere in campo esperti sia a favore che non. Una scelta quanto mai controversa, e parlarne lo è ancor di più, dal momento che si tratta di affrontare una questione non solo pratica, ma anche etica che vede una netta contrapposizione tra sostenitori e oppositori.
È per questo che non ci sentiamo di prendere le parti di nessuno ma al massimo per chiarezza e correttezza, pensiamo sia il caso di riportare entrambi i punti di vista. Lasciamo al lettore il compito di trarre le conclusioni e fare una scelta sicuramente dettata dall’amore per i nostri amici a quattro zampe
Pro alimentazione del cane vegan
A chi obietta che i cani sono nati carnivori, i vegani rispondono che in realtà, durante i 60000 anni di vita con l’uomo, anche i cani sono diventati onnivori, proprio come i loro padroni umani. Il cane quindi, secondo i sostenitori Vegan, può essere alimentato secondo una dieta vegana o vegetariana, senza che soffra di nessun problema.
E aggiungono, a supporto della loro convinzione, che ci sarebbero anche varie evidenze scientifiche, come quelle sostenute da una ricerca svolta confrontando lo stato di salute di un gruppo di 300 cani vegani per cinque o più anni: i risultati confermerebbero che nell’82% dei casi le loro condizioni sono eccellenti.
Naturalmente, sia cani che umani possono vivere senza carne ma non possono vivere senza proteine. Problema risolvibile assumendo ad esempio legumi. Altro accorgimento da adottare in merito all’alimentazione del cane sarebbe l’integrazione di taurina, un aminoacido importantissimo che però può essere prodotto grazie a vitamina B, carnitina e metionina, tre elementi che ancora una volta ritroviamo nei legumi, nelle germe di grano ed anche nel riso.
Altra voce che si unisce al coro di quanti caldeggiano un’alimentazione del cane vegan è quella che sottolinea come gli ingredienti delle lattine di cibo umido commerciale siano costituiti prevalentemente da acqua (fino all’80%) e da scarti, come interiora, fegato, reni, ossa, corna e peli, con aggiunta di coloranti e aromi. Ma qui apriremmo un capitolo infinito su alimenti commerciali di scarsa qualità e di ottima qualità; ovviamente sul mercato troviamo di tutto.
Contro alimentazione del cane vegan
Le obiezioni in merito ad un’alimentazione del cane vegan sono con molta probabilità più facilmente intuibili e condivisibili dalle masse e richiamo ad una questione etologica, che vede il cane come discendente diretto del lupo, per cui sia quest’ultimo che lo stesso cane lasciato in libertà, non si nutrirebbero di fagioli e cereali, ma più probabilmente andrebbero a caccia di qualche altro animale. E dunque la domanda degli oppositori della tendenza vegana relativa alla nutrizione canina è perché privare il cane di ciò che mangerebbe per tendenza naturale? Perché imporre ai nostri amici a quattro zampe qualcosa di innaturale per loro?
Inoltre, l’obiezione dell’altra “fazione” secondo la quale l’alimentazione del cane basata su crocchette non è naturale sarebbe opinabile: si potrebbe concordare sul fatto che il cibo industriale spesso non proviene da materie prime di elevatissima qualità, e che addirittura in moltissimi casi si tratti di scarti alimentari, ma allora la questione sarebbe da porre in altri termini, e quindi se non sia il caso di sostituire all’alimentazione in lattina quella domestica, e non all’alimentazione onnivora (che dunque comprende anche quote di proteine animali) quella vegana.
Conclusioni a proposito dell’alimentazione del cane vegan
Abbiamo dato voce ad entrambe le posizioni, cercando di utilizzare sempre il condizionale, perché è chiaro che ognuno cerchi di portare acqua al suo mulino! Quello che è certo è che il dilemma etico resta: è giusto, se si è personalmente vegani, “imporre” all’animale domestico la stessa scelta? Oppure è più corretto rispettare la preferenza naturale del cane e assecondare il suo istinto, cercando naturalmente sempre di fornirgli alimenti di qualità?