
Alimentazione del gatto anziano
Aver cura dell’ alimentazione del gatto anziano vuol dire assicurarsi che l’animale abbia tutto ciò che gli serve per risolvere le problematiche che possono insorgere con l’avanzare dell’età. Quali sono queste problematiche e qual è la corretta alimentazione del gatto anziano? Ecco i consigli migliori da seguire.
Alimentazione del gatto anziano: deve fare fronte ai problemi dell’età
Per stabilire qual è la corretta alimentazione del gatto anziano è importante capire prima quali sono i problemi più comuni dei felini di età avanzata. Per prima cosa, un gatto anziano tende a muoversi meno perché comincia ad accusare problemi con le articolazioni. Per risolvere questo problema non possiamo fare nulla e con il passare del tempo l’animale diventa pigro. La mancanza di movimento porta come conseguenza l’atrofia delle masse muscolari e l’aumento del grasso. In pratica, cominciano a scomparire i muscoli e iniziano anche i problemi di digestione. Infatti, la sedentarietà causa inevitabili conseguenze nei movimenti intestinali e proprio per questo motivo l’alimentazione deve essere adeguata alle sue esigenze.
I problemi di digestione possono sorgere per l’impossibilità di digerire il vecchio alimento che può rimanere nell’intestino e causare costipazione. Un’altra delle cause che possono insorgere nell’età avanzata è anche l’insufficienza renale cronica, che può causare brutte conseguenze nell’animale, deteriorandolo. Curare l’alimentazione del gatto anziano è quindi un fattore fondamentale, e durante le varie fasi deve essere adeguata alle esigenze dell’animale per scongiurare problemi che possono causare la morte.
video: il gatto anziano
Quali sono i nutrienti indispensabili?
L’ alimentazione del gatto anziano deve rispettare le esigenze nutrizionali dell’animale, che sono diverse da quelle di un gattino piccolo. Indispensabili sono le proteine, i carboidrati, i lipidi, le vitamine e i sali minerali, la cui quantità è comunque diversa a seconda dell’anzianità dell’animale. Un gatto di 7 anni ha bisogno di un’alimentazione diversa da uno di 12 anni: nella fase dei 7 anni, il gatto ha bisogno di sostanze antiossidanti, come le vitamine A, E e C, la luteina, la tuarina, e i polifenoli, per contrastare l’azione dei radicali liberi a livello cellulare. Ha anche bisogno di assumere acidi grassi omega-6 per mantenere in salute la pelle e il pelo, di acidi grassi essenziali, quali EPA-DHA, per far funzionare bene le articolazioni, e anche di fosforo per garantire tutte le normali funzioni fisiologiche, senza compromettere la funzionalità renale. Inoltre, ha bisogno di un apporto calorico inferiore rispetto al periodo precedente per ridurre il rischio di obesità.
Un gatto di 12 anni ha sempre bisogno di sostanze antiossidanti come le vitamine A, E e C, la luteina, la tuarina, e i polifenoli, fondamentali per contrastare l’azione dei radicali liberi. Ha anche bisogno però di L-triptofano, un amminoacido ad effetto calmante, utile per stimolare le funzioni cognitive e aiutare il gatto a relazionarsi con le persone e l’ambiente circostante. Indispensabili sono gli acidi grassi essenziali quali EPA-DHA e una quantità di fosforo ottimale per scongiurare problemi di natura renale. La quantità delle calorie deve essere sempre ridotta, rispetto a quando era più piccolo, per evitare problemi di sovrappeso, e il cibo deve essere adeguato a stimolare l’appetito dell’animale.
Se volete che il vostro gatto si mantenga sempre in forma, anche nell’età avanzata, dovete fare attenzione che questi elementi siano presenti nella sua alimentazione. Se non vi sentite di preparare un’alimentazione casalinga che bilanci nella maniera giusta tutti gli elementi, in commercio esistono diverse formulazioni specifiche per gatti anziani, che contengono tutto nella quantità e nelle proporzioni corrette. Per essere sicuri di fare la scelta giusta, chiedete consiglio al vostro veterinario e saprete scegliere con certezza il cibo giusto da somministrare al vostro gatto anziano.