Alimentazione gatto 3 mesi: come deve essere

Alimentazione gatto 3 mesi: come deve essere

Alimentazione gatto 3 mesi

Avere un gatto in casa vuol dire dedicargli anche tanto amore e tenerezza e nutrirlo adeguatamente per farlo crescere forte e sano. Sin dai primi mesi di vita è infatti necessario garantire la giusta quantità di nutrienti al gattino, che sin dalla nascita è comunque accudito dalla madre con tanto amore. Come nutrire il gatto nei primi mesi di vita e soprattutto qual è l’ alimentazione gatto 3 mesi? Scopriamo cosa dare al nostro micio sin da piccolo e come assicurarci che abbia tutto ciò che gli serve per essere sempre in ottima forma.

Alimentazione gatto 3 mesi: alimenti energetici e nutritivi

Per garantire una corretta alimentazione gatto 3 mesi è necessario agire con cautela e utilizzare i prodotti giusti. Innanzitutto, dobbiamo sottolineare che il gattino deve stare con la madre sino a 3 mesi di vita e quindi dobbiamo somministrare cibo adeguato che possa ingerire senza difficoltà, visto che ha ancora i dentini non molto forti. Esistono in commercio delle crocchette specifiche che il cucciolo può mangiare senza problemi, più morbide di quelle normali e ricche di vitamine, che assicurano una crescita sana e robusta.

Raccomandiamo di scegliere sempre prodotti di alta qualità, che contengono elementi naturali e, anche se costano qualcosa in più, avrete come garanzia una perfetta salute del vostro micio. Ma qual è la giusta alimentazione gatto 3 mesi? Quali sono le quantità giuste da somministrare? Prima di tutto, dobbiamo ricordare che a 3 mesi di vita il gatto ha la necessità di compiere 4 pasti al giorno e non più 5 come quando era più piccolino. Se poi vedete che il gatto mangia a sufficienza, potete ridurre a 3 il numero di pasti al giorno e regolarvi a seconda del suo appetito.

Per le dosi e per il tipo di cibo da somministrare, potrete attenervi a quelle consigliate sulle confezioni oppure potete consigliarvi con il veterinario, ma in genere occorre alternare umido e secco in quantità del 60% e 40%. Ad esempio, un gattino di 3 mesi dal peso orientativo di 2 kg, dovrà mangiare due scatoline di umido da 50 gr e 25 gr di crocchette suddivise in due porzioni. Gli alimenti devono comunque essere energetici e altamente nutritivi.

Alimentazione gatto 3 mesi: valutare marche e contenuto

L’alimentazione gatto 3 mesi, oltre che nutritiva ed energetica, deve essere anche molto gustosa o comunque avere quell’odore che induce l’animale a consumarlo con voracità. I cibi umidi sono quelli preferiti perché contengono il sugo e hanno di solito un ottimo odore: questi cibi vanno serviti a temperatura ambiente e quando ne rimane qualche porzione occorre conservarla in frigo. Contengono in genere il 70% di acqua e sono disponibili in paté, bocconcini e mousse.

I cibi secchi contengono invece il 90 % di nutrienti e il 10 % di acqua, sono veloci da somministrare perché non richiedono cottura e possono essere lasciati a disposizione del gattino nella ciotola. Al momento dell’acquisto valutate bene la marca e il contenuto del prodotto e decidete non in base alla pubblicità, ma in base alle informazioni riportate. La differenza maggiore nei prodotti sta proprio nella quantità di acqua presente o nella fibra, che ovviamente porta tanti cambiamenti su quanto deve mangiare un gatto in grammi.

Il gatto non va comunque imbottito con dosi esagerate ma i pasti devono essere preferibilmente piccoli e frequenti, anche perché l’animale ama spesso pizzicare e lasciargli qualcosa nella ciotola per dopo è una buona idea. Valutate comunque l’alimentazione gatto 3 mesi anche in funzione del suo appetito.