
Cani che soffrono la separazione dal padrone
Ci sono cani che soffrono la separazione dal padrone, ed è sempre un momento di grande sofferenza e tristezza quando l’animale percepisce che star per essere lasciato solo a casa. Ma sono tanti i casi in cui il cane può percepire il senso di abbandono, come quando, ad esempio, viene chiuso in un’altra stanza, o per punizione o per qualsiasi altro motivo. Quali sono le reazioni dell’animale e quali possono essere le conseguenze dei cani che soffrono la separazione del padrone? Cerchiamo di capirne di più su questo argomento che interessa da vicino lo stato psicologico dei cani.
I sintomi dell’ansia da separazione
Come abbiamo detto, i cani che soffrono la separazione dal padrone sono in ansia e questa può manifestarsi con tre sintomi: vocalizzazioni, evacuazione di feci o urina in un luogo insolito, distruzione di oggetti che stanno attorno all’animale. Anche uno solo dei sintomi appena citati è segno dell’ansia da separazione, che si manifesta però solo quando il cane è lontano dal suo padrone. Questo stato particolare può manifestarsi nel cane anche se la separazione dura poco e può essere originata da un’eccessiva dipendenza o da un attaccamento particolare del cane verso il padrone.
Le reazioni che conseguono a questo stato, in realtà, non sono tutte uguali nei cani e non tutti distruggono le cose o abbaiano; alcuni possono manifestare apatia e disinteresse verso tutto ciò che li circonda. Altri invece abbaiano o tentano di fuggire dal luogo in cui sono stati chiusi, altri ancora masticano gli oggetti fino a stritolarli. In ogni caso, per evitare reazioni che possono alterare l’equilibrio del cane, si può trattare l’ansia da separazione come se fosse una malattia. Il trattamento è diverso da caso a caso, e solo uno specialista può aiutare a decidere la terapia da mettere in atto. Ricordate però che non è una cosa che si risolve in poco tempo e occorre tanta pazienza e collaborazione con un educatore per ottenere risultati apprezzabili.
Cani che soffrono la separazione dal padrone: rimedi e cure
Trattare l’ansia da separazione del cane è possibile, ma prima occorre farlo visitare da uno specialista in problemi comportamentali che, dopo aver effettuato una visita, istituirà la terapia adatta. Il trattamento comprende delle regole di comportamento che lo specialista prescrive e che tutti i familiari che vivono a contatto con il cane devono rispettare. Una delle regole da seguire è quella di evitare di salutare il cane prima di uscire di casa: infatti, gli esperti dicono che le coccole e la voce rassicurante fanno venire al cane più voglia di rivedere il padrone. Poi, al rientro, bisogna resistere alle sue grida di richiamo, almeno per alcuni minuti: dopo averlo ignorato è il caso di fargli qualche carezza, ma senza far capire all’animale di sentirsi in colpa per non averlo fatto prima.
Si tratta di accorgimenti mirati ad aiutare il cane a non avvertire il sintomo dell’ansia e quindi a non farlo soffrire per la mancanza del padrone. Per accelerare i risultati, si può anche mettere in atto qualche piccolo stratagemma: ad esempio, mentre il cane è da solo lasciare dei giochi interattivi con all’interno del buon cibo. Durante l’assenza del padrone l’animale si sfogherà con i giochi e quando gli saranno tolti non vedrà l’ora di averli di nuovo a portata di zampa.
Ogni trattamento deve comunque essere seguito da uno specialista che è in grado di individuare i vari progressi dell’animale, ma in genere, se il trattamento è eseguito correttamente, i progressi sono visibili giorno dopo giorno e l’ansia da separazione dal padrone per il cane sarà solo un lontano ricordo.