
Malattie del muso del cane
Per i più, il naso del cane non sarà prezioso come il corpo fruttifero dei funghi che nascono e vivono sotto terra, con il quale condivide lo stesso nome, ma per i padroni e gli amanti degli animali lo è in egual modo, se non di più! Prima di annoverare e analizzare le più comuni malattie del muso del cane, è bene capire le caratteristiche proprie di questa specifica parte anatomica.
A dispetto di ciò che si crede, il naso del nostro amico a quattro zampe non è umido di natura, ma è il cane che leccandolo di continuo lo inumidisce. I motivi di questo slinguazzamento? Aumentare la percezione degli odori e mantenere la temperatura corporea stabile. In definitiva, non potendo sudare, il cane supplisce col naso!
Questo significa che la credenza secondo la quale un naso umido sia indice di buona salute, e al contrario un tartufo secco sia sintomo di uno stato di malessere, se non addirittura di una patologia, è un mito da sfatare. Per cui, spesso un cane con il naso umido è malato (ha il raffreddore, esattamente come accade al suo padrone), mentre un tartufo screpolato e secco, leggermente abraso, potrebbe indicare solo un’eccessiva esposizione al sole o al calore (il rimedio è semplice: crema a protezione solare totale e cuccia o cuscino posizionati non troppo vicini a caloriferi stufa o camino).
Dunque, se non c’è da preoccuparsi notando secchezza quando il cane dorme, perché rientra nella norma, bisogna invece cominciare a sospettare qualcosa quando si notano alterazioni nella dieta, e quindi quando l’animale non beve a sufficienza.
Vi facciamo notare anche che, per le razze con il muso schiacciato, come il Bulldog e il Carlino, la secchezza del naso rientra tra “gli effetti collaterali” dei problemi respiratori di derivazione genetica da cui sono affetti, e che i cani “chiari” che hanno un naso rosa, più delicato, necessitano in estate dell’applicazione di una protezione solare a schermo totale. In realtà, buona norma sarebbe utilizzare la crema protettiva con tutti i nostri amici a quattro zampe, sia chiari che scuri.
Se invece il naso di Fido dovesse colare, potrebbe trattarsi di una lesione o di un corpo estraneo presente nel condotto: in questo caso la cosa migliore è una telefonata al veterinario di fiducia, che potrà verificare la situazione e consigliarvi per il meglio. Non ci stancheremo mai di ripetere che è sempre meglio non trascurare alcun sintomo.
Le malattie che possono coinvolgere il muso del cane
Campanelli d’allarme e indice di malattia sono ulcere o noduli, perdita di pelo e di pigmento del tartufo, o al contrario iper-pigmentazione di alcune porzioni, cicatrici, croste (con o senza pus).
L’eziologia delle malattie del muso del cane (distretto corporeo che entra in contatto spesso con potenziali agenti patogeni), è in massima parte batterica o fungina, mentre di natura sistemica sono il lupus e le altre malattie autoimmuni.
Sarcoma di Sticker o tumore venereo trasmissibile nel cane
Il TVT o tumore venereo trasmissibile è un tumore del cane trasmissibile per via sessuale, Questa malattia può colpire tutte le razze senza distinzioni e pur essendo una patologia che normalmente colpisce gli organi sessuali, è evidente che per via del leccamento e dell’abitudine dei nostri amici a quattro zampe di annusarsi le parti intime, colpisce anche il muso del cane.
Al primo stadio questa patologia appare come una massa con escrescenze più piccole su una base principale più grande, con una caratteristica forma a “cavolfiore”. Per diagnosticarlo con certezza il veterinario dovrà eseguire una biopsia della massa. Fortunatamente nella maggioranza dei casi, il 95%, si tratta di un tumore benigno, la cui terapia è basata sulla somministrazione di farmaci chemioterapici.
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