Nasce il dipartimento L’impronta Urbana

Nasce il dipartimento L'impronta Urbana

Nasce il dipartimento L’impronta Urbana

In collaborazione con FISC – Federazione Italiana Sport Cinofili, parleremo in questo articolo de L’impronta Urbana, un progetto che intende sensibilizzare ed educare il proprietario ad una corretta “gestione” del proprio cane, soprattutto nell’ambito cittadino.

Il rapporto tra cane e cittadino

Un cane che sa come comportarsi, ma soprattutto un cittadino che è proprietario e che conosce come gestire il proprio animale in ogni contesto che si può verificare nella vita di tutti i giorni, permette una serena convivenza sia tra chi ama i cani sia per coloro che non li tollerano. Spesso situazioni di cani che incrociandosi si abbaiano contro, che tirano al guinzaglio o che sporcano fuorio ancor peggio dentro i locali pubblici, creano situazioni di intolleranza e di emarginazione per coloro che invece desiderano poter vivere il loro amico a 4 zampe e non solo possedere un animale. Inoltre, qualora i cani venissero educati in modo tale da fornire loro competenze adeguate per la nostra società, ci sarebbero meno abbandoni e meno episodi sgradevoli.

Un cane brevettato L’impronta Urbana è un cane ben voluto nelle strutture turistiche e nei locali pubblici, è una sicurezza per i cittadini, aumenta la tollerabilità ed incrementa notevolmente la cultura cinofila. Anche un cane da recuperare può essere brevettato se la gestione di colui che ne è responsabile è corretta. Spesso infatti si richiede al cane una autogestione e lui di conseguenza ne risponde come sa fare e in base alle sue esperienze, quando basterebbe prendersi la responsabilità della situazione e gestire il cane.

Per arrivare a ciò il progetto L’impronta Urbana propone dei corsi realizzati su misura con 3 diversi livelli di difficoltà basati su situazioni reali utilizzando tecniche che prevedono una corretta relazione tra cane e proprietario senza metodi coercitivi. Alla fine di ogni percorso verrà organizzato un esame con un giudice esterno, che assegnerà il brevetto in caso di esito positivo dell’esame.

Il brevetto, inoltre, prevede il patrocinio da parte del proprio comune di appartenenza e l’ammissione ai locali pubblici e strutture turistiche che aderiranno al programma, il tutto grazie alle richieste preventive che verranno fatte dall’istruttore del progetto.

L’impronta Urbana prevede una lista online aggiornata dei cani brevettati e una pagina online con notizie ed eventuali variazioni legislative, inoltre verrà continuamente pubblicizzato per aumentarne la conoscenza in modo da aumentare i cani brevettati e quindi una presa di conoscenza da parte dei cittadini tra cani educati e non, con una maggiore accettazione dei primi.

Sono aperti ai cani di qualsiasi razza dall’età di 9 mesi in poi. L’impronta Urbana prevede anche una categoria sportiva, accessibile dopo aver acquisito il primo brevetto. La sezione Campionato è suddivisa negli stessi livelli della Certificazione dei Brevetti, ma per ognuno di questi sono previste gare formate da 8 esercizi scelti dal giudice.