
Al mare con il gatto
Volete partire per una vacanza al mare, anche solo in giornata, ma non volete abbandonare da solo il vostro piccolo felino? Potete portarlo al mare con voi.
È risaputo che i gatti sono animali assai abitudinari, e di conseguenza i cambiamenti e le novità nelle loro abitudini di solito li disorientano; un nuovo ambiente, nuovi orari e una nuova alimentazione non sono spesso graditi. Tuttavia non si deve rinunciare alla vacanza; si deve solo tenere conto anche di loro e delle loro esigenze. Ecco i nostri consigli per andare al mare con il gatto.
Cosa porto con me?
Cosa è bene portare al mare con il gatto? Il trasportino, le sue ciotole, i suoi giochi, i suoi oggetti preferiti sono importanti per lui e ci servono per ricreargli un ambiente familiare in cui potrà ambientarsi, sentirsi maggiormente tranquillo e a suo agio. Anche portare con noi il cibo a cui è abituato non è di minore importanza, anche se durante i mesi estivi più caldi è consigliata una dieta leggera, perché non solo noi umani, ma anche i gatti ed altri animali non devono appesantirsi.
Qualche precauzione contro il caldo
Il vostro gatto, allo stesso modo del cane, è soggetto ai colpi di calore quando le temperature estive si fanno troppo elevate. Occorre dunque risparmiargli esposizioni al sole prolungate, affinché non si scotti durante le ore centrali delle giornate estive, preferendo il primo mattino o la sera. Per non rischiare che il vostro gatto vi sfugga o si faccia una passeggiata da solo perdendosi, potete tenerlo al guinzaglio.
Assicuratevi sempre che il vostro amico felino abbia a sua disposizione ombra e acqua fresca, ma tenete in considerazione che i gatti non eliminano il calore in eccesso per mezzo della sudorazione. Per mantenere una temperatura adeguata aumentano piuttosto la frequenza della respirazione, arrivando quindi, con l’aumentare del caldo, ad ansimare.
È, questa, una strategia con dei limiti, dal momento che provoca un aumento della frequenza cardiaca.
Il gatto è dunque molto sensibile al colpo di calore. Qualora fosse necessario, è importante abbassargli la temperatura corporea per mezzo di un panno bagnato con acqua fresca; non il ghiaccio, perché un raffreddamento troppo rapido può portare a scompensi o shock cardiaci. Provvedete quindi a contattare il veterinario.
Se, rispetto ai cani, i gatti manifestano in maniera meno chiara e meno plateale le loro sensazioni e i loro disagi, non per questo dobbiamo sottovalutarli o non prestare attenzione alle loro esigenze.