Alimentazione del gatto castrato, indicazioni utili

alimentazione del gatto castrato

Alimentazione del gatto castrato

Molto diffusa e anche consigliata, la castrazione nei gatti è una pratica che a prima vista può sembrare una cosa ingiusta ma che alla fine si rivela un’ottima soluzione per tranquillizzare sia l’animale che il padrone. A seguito di un simile intervento, l’animale subisce alcuni cambiamenti nelle sue abitudini ed è necessario adeguare un certo regime alimentare per evitargli disturbi e disagi. Ecco alcuni consigli per regolare l’ alimentazione del gatto castrato.


Meno movimento e quindi meno calorie

La castrazione del gatto è un intervento necessario per diminuire alcuni fastidi tra cui l’odore troppo forte dell’urina, le uscite continue dell’animale e le botte con altri gatti, le accoppiate a sorpresa e inaspettate, le piccole baruffe con il padrone quando l’insistenza diventa prepotenza.
Questo intervento non è assolutamente pericoloso e non è affatto vero che il gatto diventa completamente pigro; sta comunque a voi stimolarlo attraverso una buona educazione al movimento e un regime alimentare adeguato. Per cominciare, già dal suo ritorno a casa dopo l’intervento, l’ alimentazione del gatto castrato deve essere strutturata in modo da eliminare il senso di vomito che il poverino può accusare dopo aver passato un brutto momento. Già dall’indomani potrete accertare che il senso di vomito scompare ma il gatto ha bisogno di riprendere le forze e quindi dovete somministrargli cibo sostanzioso. Badate bene di scegliere alimenti di qualità e nel caso avete qualche incertezza fatevi consigliare dal veterinario di fiducia che saprà indicarvi il meglio. Se al momento dell’intervento il gatto è ancora piccolo, tipo quattro mesi, non è il caso di dare cibo specifico per gatti castrati ma può seguire un’alimentazione normale perché sicuramente non avrà tendenza ad ingrassare. Se invece l’animale è più grande di età, almeno dieci mesi, allora potete dargli il cibo adatto ai gatti castrati. Ogni tanto è possibile somministrare tonno al naturale, pollo, tacchino e altri tipi di carne o pesce, ma evitate di dargli pasta, dolci, cioccolato o latte, soprattutto quest’ultimo deve essere rigorosamente evitato perché potrebbe fargli male in quanto non lo digerisce molto bene.

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Nutrienti corretti per stimolare l’organismo

L’ alimentazione del gatto castrato deve essere adeguata alle sue nuove esigenze e soprattutto il maschio presenta delle richieste specifiche che lo aiutano a vivere meglio e in forma. I suoi pasti devono essere gustosi ma con poche calorie e devono essere particolarmente equilibrati anche nella quantità di grassi. Inoltre, devono fornire all’animale il corretto apporto di fibre per garantire un buon funzionamento dell’intestino, utile a stimolare anche l’organismo più pigro. Quindi, soprattutto l’ alimentazione del gatto castrato maschio deve contenere proteine di alto valore biologico, particolarmente nutrienti e in grado di soddisfare l’appetito dell’animale. L’importanza delle fibre, come già specificato, deve mantenere vitale l’intestino e favorire anche la fuoriuscita dei boli di pelo, che solitamente nei gatti castrati si succedono con maggiore frequenza in quanto hanno più cura da dedicare alla toeletta. Tra i cibi utili ed efficaci da inserire della dieta del gatto castrato vi sono la cicoria, la barbabietola e i semi di lino, ma ottimi sono anche i cibi presenti in commercio, già dosati e preparati appositamente per essere certi di dare all’animale una corretta alimentazione. Esistono infatti numerosi alimenti studiati apposta per rendere più facile la vita al proprietario che non ha tempo di preparare il cibo a casa e lo esonera da ogni difficoltà nella scelta di cibi che contengono gli elementi necessari per crescere bene. I cibi già pronti contengono le proporzioni giuste di grassi, proteine, vitamine e oligoelementi necessari a far funzionare correttamente l’organismo del gatto ed evitare inutili sofferenze.