
Boswellia
Appartenente alla famiglia delle Burseraceae e diffusa soprattutto in India e in Africa, la Boswellia serrata è un arbusto ramificato largamente utilizzato per curare animali sofferenti di patologie osteoarticolari. Caratterizzata da gemme dal profumo ricco e intenso, la parte utilizzata in medicina è la resina ad elevato contenuto di principi attivi dalla potente attività antinfiammatoria che si ricava dalla corteccia. Questo rimedio naturale ha anche proprietà antiartritiche ed è efficace in quanto inibisce la produzione di un enzima capace di stimolare la produzione di sostanze che facilitano i processi infiammatori. Poiché la maggior parte dei dolori articolari ha origine dall’infiammazione, la Boswellia agisce con azione mirata e con obiettivo terapeutico per cani e gatti che soffrono di questo disturbo. Inoltre, è anche un’efficace alternativa alle molecole sintetiche nei trattamenti antinfiammatori o negli stati cronici perché non presenta effetti collaterali.
Boswellia antinfiammatorio per eccellenza
L’attività anti-infiammatoria della Boswellia si esplica alla presenza degli acidi boswellici che intervengono nell’infiammazione inibendo la proliferazione dei tessuti e la distruzione del tessuto connettivo. Gli acidi agiscono anche in presenza di patologie croniche intestinali, come ad esempio la colite ulcerosa, bloccando le reazioni chimiche infiammatorie ed evitando il degenerare della patologia. Nelle artriti di animali male alimentati, l’uso di questa pianta diminuisce la rigidità delle articolazioni e ne aumenta la mobilità. La Boswellia nel cane e nel gatto è utile anche per combattere tumori, asma e problemi digestivi, ma è anche efficace nel mantenere bassi i livelli di colesterolo e i trigliceridi grazie alle sue proprietà ipotensive.
Boswellia proprietà sedative e analgesiche
La pianta ha anche proprietà sedative e analgesiche e aiuta a mantenere integri i tessuti cartilaginei. Il suo effetto, contrariamente ad altri antinfiammatori utilizzati per l’artrite, non ha ripercussioni sull’organismo e non va a ledere lo stomaco. Come tutti i fitoterapici, anche la Boswellia però, sia nel cane che nel gatto, deve essere somministrata con cautela in presenza di problemi epatici, renali e gastrici e non dovrebbe essere mai assunto in concomitanza con farmaci a base di cortisone. In seguito a trattamento con Boswellia è possibile riscontrare nell’animale diversi benefici come ad esempio l’aumento della mobilità, la riduzione del gonfiore articolare e un generale miglioramento della qualità di vita nelle patologie osteartritiche. L’utilizzo della Boswellia è comunque consigliato sempre sotto controllo del veterinario che sarà in grado di individuare rischi e benefici ed eventuali interazioni con altri medicinali in corso d’assunzione.