Gatto bengala bianco, caratteristiche e prezzo

Gatto bengala bianco, caratteristiche e prezzo

Gatto bengala bianco

Il gatto bengala bianco è una delle varianti più belle di questa razza di gatti ufficialmente riconosciuta nel 1991, che può presentare macchie o striature. I primi esemplari comparvero nelle prime esposizioni feline nel 1985 ma il primo incrocio tra un gatto domestico e un gatto leopardo fu sperimentato da Jean Sudgen nel 1963 e successivamente dal Dottor Centerwall nel 1973, che tentò di creare un esemplare immune dalla leucemia felina. Lo scopo non fu raggiunto, ma il risultato fu quello di ottenere un esemplare spettacolare. Il gatto ha riscosso molto successo non solo negli Stati Uniti d’America, dove è nato, ma anche in Europa ed è sempre più apprezzato per il suo mantello meraviglioso e per il suo carattere dolce e mite. Ecco tutte le caratteristiche del gatto del bengala bianco.


Gatto bengala bianco: aspetto e caratteristiche

Il gatto del bengala è un gatto domestico di grossa taglia, dal corpo allungato e dalla muscolatura molto sviluppata. Veloce e scattante nei movimenti, conserva quell’aspetto selvaggio che lo spinge a muoversi in continuazione. Questo gatto presenta la testa di forma triangolare, il naso molto lungo rispetto agli altri gatti, gli occhi del gatto sono grandi e vispi, di vari colori e la coda di media lunghezza ma arrotondata in punta. Il mantello è a pelo corto, fitto e molto aderente, particolarmente setoso e può essere a macchie o striato. I maschi di questa razza possono arrivare a pesare 8-9 kg il maschio e le femmine intorno ai 6 kg, mentre la vita media può essere di circa 15 anni.

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Carattere, cure, alimentazione e prezzo

Nonostante sia un gatto domestico, il gatto bengala bianco ha nelle vene sangue selvatico e questo aspetto lo rende un animale dal carattere impetuoso e imprevedibile. Infatti, anche se si adatta a stare in appartamento, adora correre e saltare o inseguire altri animali, è un gran giocherellone ed è soprattutto iperattivo. Curioso e vivace, predilige i posti più alti della casa e potete trovarlo spesso arrampicato sui mobili per osservare dall’alto il mondo che lo circonda.

E’ comunque molto socievole, familiarizza con tutti membri della casa dove vive e fa amicizia anche con gli altri animali, cani o gatti che siano. Verso il padrone sa essere molto affettuoso e dolce, ama essere coccolato e adora l’acqua. Non miagola molto ma quando occorre è anche un ottimo chiacchierone e sa conversare con miagolii striduli e a volte fastidiosi. Questo animale non ha bisogno di cure particolari e basta spazzolare il mantello regolarmente soprattutto durante la muta, per renderlo sempre liscio e setoso.

E’ invece necessario fare attenzione all’alimentazione del gatto poiché ha una digestione delicata: infatti, non può mangiare alimenti troppo ricchi o difficili da digerire e quelli più indicati e anche preferiti sono pollo o carne, rigorosamente crudi e senza grasso. Non somministrare latticini, soprattutto latte e suoi derivati, ma optare per croccantini di qualità che contengano tutti i nutrienti necessari a farlo crescere forte e sano.

Il gatto del bengala bianco non soffre di particolari malattie felinema un punto debole possono essere gli occhi, che devono essere puliti ogni 15 giorni con un panno umido e con molta attenzione. Un’esemplare femminile di gatto del bengala raggiunge la piena maturità sessuale attorno all’anno e mezzo di età dei gatti, e solo allora è in grado di riprodursi. Il periodo gravidico della gatta del bengala dura in media 60 giorni e possono nascere 4 o 5 gattini. Se siete intenzionati ad acquistare un gatto di questa razza rivolgetevi ad allevamenti felini affidabili. Il costo del gatto si aggira attorno ai 1200 euro, ma può raggiungere anche i 2500 euro in alcuni casi.