Gatto persiano blu: origini, carattere e caratteristiche

Gatto persiano blu: origini, carattere e caratteristiche

Gatto persiano blu

Il gatto persiano blu è un animale molto bello e particolarmente apprezzato da coloro che desiderano una varietà di questa razza affascinante e originale. Il mantello di questo particolare colore esercita infatti un certo fascino tra gli appassionati di felini e anche la sua storia e le sue origini mostrano come sia stato uno dei preferiti tra i personaggi di sangue blu. Scopriamo insieme le origini e le caratteristiche del gatto persiano blu.

Gatto persiano blu: origini e caratteristiche

Il gatto persiano è originario dell’Asia Minore e giunse in Europa nel 1626 grazie all’esploratore italiano Pietro della Valle. Per via del pelo lungo e folto in quel tempo non c’era alcuna distinzione tra il gatto d’Angora e la razza persiana e fu solamente negli anni successivi che si procedette a fare una selezione. La fama del gatto persiano blu cominciò a diffondersi anche in Francia e in Gran Bretagna e pare che la regina Vittoria possedesse due splendidi gatti persiani blu. In breve la fama del gatto persiano giunse anche negli Stati Uniti, soprattutto dopo la sua partecipazione all’esposizione catofila che si tenne nel 1871 al Crystal Palace di Londra, che lo consacrò come uno dei gatti più belli al mondo.

Una delle caratteristiche curiose del gatto persiano vede il maschio molto più grande della femmina: infatti, arriva a pesare circa 7kg mentre la femmina solamente 3,5kg. Il mantello del gatto persiano, al fine di rientrare nello standard di razza, deve essere fine e setoso e risultare soffice e morbido al tatto. Lo standard di gatto persiano blu ha una lunghezza del pelo e del sottopelo che rientra tra i 10 e i 15 cm e può raggiungere anche i 20 cm nella zona che riguarda la gola, ha la testa ampia e larga, con il naso schiacciato, gli occhi larghi e rotondi e le orecchie piccole e arrotondate in punta, con ciuffi di pelo. Questo gatto si presenta piuttosto robusto e tarchiato, con un mantello sericeo e denso e la coda corta e folta, posta un po’ più in alto rispetto alla linea del dorso. I piedi sono larghi e rotondi, con i cuscinetti macchiettati di ciuffi di pelo tra le dita. Gli allevamenti di gatti persiani blu sono moltissimi e il costo di un cucciolo varia in base al suo aspetto estetico. In genere il prezzo parte dai 500 euro e può arrivare anche a 3.000 euro.

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Gatto persiano blu: carattere, cure e alimentazione

Il carattere del gatto persiano blu risulta più indipendente di quello di altri gatti della stessa razza ma di colore diverso, ma è ugualmente dolce ed affettuoso. Ama la compagnia del padrone e durante la giornata ama anche sonnecchiare. Definito il gatto da compagnia per eccellenza, questo animale non dà alcun fastidio, è remissivo e passeggia da una stanza all’altra senza disturbare. Il gatto persiano blu ha un atteggiamento quasi regale, è comunque un po’ altezzoso e si muove con eleganza. Morbido e soffice, attrae per la sua straordinaria bellezza e richiede particolari attenzioni soprattutto per la toelettatura. E’ infatti importante spazzolare il gatto ogni giorno per evitare il formarsi dei boli di pelo che può ingerire e può causargli occlusioni intestinali. Anche gli occhi vanno puliti quotidianamente perché soggetti a lacrimazione, particolare dovuto al naso schiacciato che non consente lo scarico del muco. Anche l’alimentazione va curata ma non bisogna esagerare con le quantità perché, vista la poca propensione del gatto persiano blu a correre e a muoversi, può farlo ingrassare e causare problemi cardiaci. Per un’alimentazione sicura è necessario somministrare in alternanza cibo secco o in scatola con alimenti freschi come carni bianche e verdure.